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Chiediamo scusa a Jovic: il serbo si rivela finalmente utile alla causa del Milan

Diretta
Jovic festeggia il 2-3 di Frosinone
Jovic festeggia il 2-3 di FrosinoneProfimedia
Anche a Frosinone l'ingresso dell'ex Fiorentina è stato decisivo. E ora sono 5 i gol in A, quasi tutti fondamentali.

Fino a qualche mese fa la sua presenza al Milan era considerata inspiegabile, l'ennesimo errore attribuito alla dirigenza in sede di mercato in una campagna acquisti - quella dell'estate 2023 - che non ha mai convinto del tutto l'ambiente.

Dopo la rete che è valsa i tre punti a Frosinone, Luka Jovic è salito a quota 5 centri in campionato giocano 511 minuti complessivi, con una media di poco meno di un gol a partita.

E nel 2024 sono già 4, se si considera la doppietta al Cagliari in Coppa Italia.

Tra i rossoneri, solamente Olivier Giroud con 11 e Christian Pulisic con 6 hanno fatto meglio in questa Serie A (anche Ruben Loftus-Cheek è a 5 mentre Noah Okafor e Rafael Leao sono fermi a 4).

I numeri di Jovic in campionato
I numeri di Jovic in campionatoFlashscore

Da Frosinone a Frosinone

Sia nel 3-1 della gara di andata che nel 2-3 di quella ritorno c'è lo zampino dell'ex Fiorentina, ma con una differenza: a San Siro Jovic venne schierato da titolare (successo solo quattro volte in campionato) mentre allo "Stirpe" l'ha decisa dalla panchina, al primo tocco del match.

Qualcosa di simile era successo nei quattro precedenti da subentrato: a Udine a 8 minuti dal suo ingresso in campo per il momentaneo 2-2, a Salerno per strappare il pari alo scadere e a Bergamo per ottenere quello che, senza il tacco di Luis Muriel, sarebbe stato un altro punto conquistato nel finale.

Opzione d'attacco

La partita di Frosinone in cui ha regalato tre punti forse non fa testo, visto che per vincere Stefano Pioli ha gettato nella mischia sia lui che Okafor per tentare il disperato ribaltone, ma lo stato di forma di Jovic potrebbe costringere il tecnico rossonero ha valutare con maggiore frequenza l'ipotesi di un duo d'attacco, non soltanto a gara in corso come successo per recuperare un match messo male.

Se non dovesse così essere, visto il suo stato fisico e mentale il serbo potrebbe però godere di maggiore considerazione come vice Giroud ad esempio in Europa League, nonostante la riluttanza nel pensare ad un trio d'attacco senza il francese.

Sicuramente, rispetto all'autunno 2023, è tutto un altro Jovic e Pioli non può non essersene accorto.