Calciomercato: il riepilogo delle trattative di tutte le squadre di Serie A
A tre settimane dall'avvio del campionato, e con un mese di mercato ancora a disposizione, gli organici delle squadre cominciano ad assestarsi: l'Inter con inserimenti mirati si conferma la più forte, l'Atalanta rafforza l'attacco, la Roma sta procedendo a dispendiosi inserimenti di spessore.
Un passo indietro sembrano per ora Milan e Juve (che sta allestendo un centrocampo super). Il Napoli di Conte vuole spiccare il volo una volta ceduto Osimhen mentre non decolla il mercato di Bologna e Lazio. Tra le neopromosse ambizioni e investimenti per il Como di Fabregas.
Inter
I campioni festeggiano l'arrivo a parametro zero di Zielinski e Taremi, pagano i riscatti di Frattesi, Carlos Augusto e Arnautovic, la cui permanenza blocca per ora l'acquisto di Gudmundsson. Dal Genoa è arrivato Martinez, secondo di Sommer. Resta la più forte e non farà la fine del Napoli.
Milan
Il più è da fare. Fonseca ha fretta. Al posto di Giroud c'è Morata, ottimo punto di partenza, ma le trattative per Emerson Royal, Pavlovic e Fofana si trascinano stancamente da settimane. Altri nomi che circolano sono Rabiot, Samardzic, Fullkrug. Indecifrabile, per ora.
Juventus
Thiago Motta non si spaventa per il flop di Norimberga. Giuntoli è al lavoro: ha fatto ricca cassa coi giovani, ha perso Rabiot ma Douglas Ruiz e Khephren Thuram rifondano il centrocampo, e ora è caccia a Koopmeiners, a un difensore (Todibo), a un esterno destro (Adeyemi o Galeno). In difesa porta nuova con Di Gregorio, a sinistra sgomma Cabal. Tanti sono ancora gli elementi da piazzare. Lavori in corso, Motta vuole imporre un gioco propositivo.
Atalanta
Europa League come punto di partenza, così pretende Gasperini al nono anno in panchina. Zaniolo completa un attacco formidabile. Ceduti elementi non fondamentali, può privarsi di Koopmeiners solo per 65 milioni, ma è difficile arrivare a O'Riley. Il tecnico cerca più qualità sulle fasce. Si alza l'asticella: il 14 agosto c'è la Supercoppa Europea col Real.
Bologna
Senza Thiago Motta, Calafiori, Zirkzee e Saelemaekers non sarà la stessa cosa. Italiano è ambizioso, sta inserendo gli esterni Miranda e Holm (che si è però infortunato), c'è curiosità per l'attaccante olandese Dallinga, pochi dubbi sul rendimento di Cambiaghi. Hummels ancora non ha dato una risposta ai rossoblù per la Champions (in alternativa c'è Rugani). Manca anche un centrocampista (forse Thorstvedt). Sarà arduo ripetersi.
Roma
Rivoluzione Ghisolfi con i soldi dei Friedkin (motivati anche dall'accelerazione sullo stadio) e la regia di De Rossi. Le Fee cardine del centrocampo, Soulé a inventare sulla trequarti col suo idolo Dybala, in arrivo la stella ucraina Dovbyk (quasi 100 milioni per i tre), manca un esterno destro basso (Bellanova, Assignon o Pubill) e il quarto centrale difensivo. È un mercato da Champions.
Lazio
Senza più la vecchia guardia Lotito ha preso molti giocatori, ma di poco peso, salvo Noslin. Tavares e Tchaouna sono speranze, Castrovilli ha avuto un lungo infortunio. Il nuovo tecnico Baroni ha bisogno di altri inserimenti, come Stengs, Laurientiè e soprattutto Simeone. Positivo il primo provino a Rostock, Zaccagni sarà il capitano anche se lo spogliatoio preferiva Cataldi.
Fiorentina
Prende forma una squadra interessante, affidata all'emergente Palladino che ha ottenuto il suo alter ego al Monza, il talentuoso Colpani. Buono l'inserimento in difesa di Pongracic al posto di Milenkovic. Firenze si attende molto da Kean, al punto cruciale della sua carriera, mentre può tornare in Italia Casadei. Per gennaio la difesa acquisirà il promettente argentino Valentini.
Torino
Tifosi in subbuglio per la partenza di Buongiorno e non scalda neanche la presenza di Vanoli in panchina. Bellanova, Zapata e Milinkovic dovrebbero rimanere i leader della squadra. Preso Coco in difesa, si attende Nastasic, sulle fasce trattativa per Gosens. In attacco è arrivato lo scozzese Adams. Per ora il Toro non vale quello di Juric
Napoli
Grandi ambizioni e grandi manovre per l'arrivo di Antonio Conte che ha ottenuto Buongiorno, Marin, Spinazzola e la conferma di Lobotka e Kvara mentre è partito Zielinski. Lukaku è pronto, ma prima bisogna cedere Osimhen per il quale il PSG non vuole arrivare ai 100 milioni richiesti. Al posto di Lindstrom si tratta Ruben Neves. Fugate le perplessità di Di Lorenzo, Conte vuole cominciare a "mordere" la stagione della riscossa.
Le altre
Il Genoa per ora conferma Gudmundsson e Retegui, riscatta De Winter e Vitinha e ha l'ambizione di trattare De Gea; il Monza di Nesta inserisce Gollini Forson e Maldini; il Verona di Zanetti Harroui; il Lecce di Gotti Gaspar e molte scommesse; l'Empoli di D'Aversa Sebastiano Esposito e riprende in prestito Viti.
L'Udinese di Runjaic riscatta Lucca e sogna il ritorno di Alexis Sanchez, cambia volto il Cagliari di Nicola con Luperto, Zortea, Adopo e Piccoli.
Le neopromosse
Interessante il quadro delle neopromosse: il Venezia di Di Francesco conferma il goleador Pohjanpalo e inserisce Ducan e Oristanio; il Parma di Pecchia per ora si accontenta di Suzuki e Valeri. Ambizioni alte per il Como di Fabregas: Audero e Reina in porta, Dossena in difesa, Mazzitelli e il quotato tedesco Engelhardt a centrocampo, Belotti in attacco. Ed è atteso il si dell'ex campione del mondo Varane. E manca ancora un mese di mercato.