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Boniek, vicepresidente Uefa: "Nessuna vendetta contro la Juve, Champions al Napoli? Dico sì"

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Zbigniew Boniek e Marco Tardelli
Zbigniew Boniek e Marco TardelliInstagram @changetheworld_mun
Il polacco ha spiegato: "Inutile la scaramanzia, il Napoli è troppo forte per perdere lo Scudetto".

"Io penso che neanche il Napoli si aspettava di giocare così bene a calcio e poter avere tutto questo vantaggio. Al di là del bel gioco che sta facendo, la squadra ha accumulato un vantaggio incredibile. A Napoli non si parla di Scudetto per scaramanzia, ma la scaramanzia non conta più: sono i più forti, sono convinto che il campionato è ormai loro".  Ad affermarlo è Zibi Boniek, ex calciatore di Juventus e Roma, ora vicepresidente Uefa.

L’ex campione polacco, intervistato da Lucio Luca per Repubblica,  è intervenuto a margine di “Change the world”, l’evento organizzato dall’Associazione Diplomatici di Catania al quale partecipano quasi 5mila studenti provenienti da tutto il mondo. L'ex giocatore bianconero ha parlato di sport e si è soffermato su Serie A, Uefa e Napoli.

"Il compito Champions è un po' diverso. Si gioca al meglio di due partite, quindi è più complicato, ma anche in quel caso penso che la squadra azzurra parta favorita e possa arrivare lontano" ha aggiunto il dirigente Uefa sulla squadra di Spalletti.

Infine, un accenno alla Juventus, che, come specificato dall'inviato di Repubblica Lucio Luca, sta disputando due partite: quella in campo e quella in Tribunale. "I giocatori devono concentrarsi sul campo. Ci saranno altri problemi ma questi non riguardano i calciatori" ha detto Boniek. "Vediamo cosa succederà, qualche pericolo la Juve lo corre, ma non vorrei andare oltre" ha aggiunto il polacco.

Boniek ha poi specificato che non c'è desiderio, da parte dell'organizzazione di cui è vicepresidente, di far partire una crociata contro i bianconeri: "Da parte della Uefa non ci sarà nessuna vendetta, non ci sarà nessun trattamento esemplare. La Uefa guarderà le carte e agirà con molta tranquillità, su questo gli juventini possono stare tranquilli".