Allegri chiarisce: "Ho piena fiducia in Chiesa, e sono stato chiaro con Bonucci"

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Allegri chiarisce: "Ho piena fiducia in Chiesa, e sono stato chiaro con Bonucci"

Allegri "ho piena fiducia in Chiesa, io chiaro con Bonucci"
Allegri "ho piena fiducia in Chiesa, io chiaro con Bonucci"Profimedia
L'allenatore juventino ha detto la sua sul futuro e il passato della sua squadra

"Ora ha piena fiducia su Chiesa, quest'anno ha la gamba diversa. Lui si deve convincere di essere una punta, perché lo è, poi va bene che ogni tanto venga in mezzo o vada all'esterno ma è uno che sta dietro al gol. Quando tira in porta è noioso, fa male". Così l'allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ha commentato il cambio di ruolo di Federico Chiesa in una intervista esclusiva per il format 'Dazn Heroes' che sarà disponibile da giovedì 31 agosto su Dazn.

Su Bonucci

Il tecnico bianconero commenta nell'intervista - di cui sono state fornite delle anticipazioni nella puntata di 'Supertele', ieri sera su Dazn - anche la vicenda relativa all'ormai ex capitano Leonardo Bonucci: "Mi spiace sia finita così, però con Leo siamo stati chiari già da febbraio quando sia io sia la società gli abbiamo detto che l'anno prossimo avrebbe dovuto decidere se continuare altrove o smettere.

Poi, ha aggiunto: "Lui ha dato tanto alla Juventus e la Juventus ha dato tanto a lui, e credo che debba prendere una decisione importante per lui, soprattutto non guardando a un anno ma guardare a quello che è il futuro, perché è giovane. Quello che sto dicendo ora l'ho detto a lui in tempi non sospetti, è normale che, quando un campione come è stato lui arriva a fine carriera abbia paura di smettere".

Su Spalletti

Interrogato sulla scelta del nuovo ct della nazionale, Luciano Spalletti, Allegri risponde: "Credo che Luciano sia uno dei migliori allenatori che ci sia in Italia, lo dimostra la carriera, il modo in cui fa giocare le squadre e soprattutto i risultati che ha ottenuto. In questo momento credo che per il dopo Mancini fosse giusto dare l'incarico a Spalletti, a coronamento dello scudetto e della sua carriera".