Alla Fiorentina bastano 21 minuti: i viola battono il Cagliari 3-0 e agganciano il terzo posto
Alla Fiorentina sono bastati 21 minuti per imporsi per 3-0 sul Cagliari e agganciare la Juventus e il Napoli al quarto posto in classifica, a quota 14 punti.
Continua a non convincere, invece, la squadra di Ranieri, che con un magro bottino di appena due punti conquistati in stagione gravita all'ultima posizione della classifica di Serie A.
La sfida si è aperta nel peggiore dei modi per i rossoblu, che hanno subito la prima rete dopo appena tre minuti, quando Nico Gonzalez, approfittando di una mischia nell'area avversaria, è riuscito a intercettare il pallone e depositarlo alle spalle di Radunovic.
Il gol ha spento le speranze della squadra ospite, scoraggiata da un inizio da incubo. I restanti 42 minuti del primo tempo, infatti, sono stati completamente dominati dalla squadra di casa, che ha fatto il bello e il cattivo tempo nell'area avversaria.
Gli uomini di Italiano sono andati vicini al vantaggio con Nico Gonzalez e Kayode, ma alla fine è stato un autogol, innescato proprio dal laterale, a valere il raddoppio, con Dossena che ha maldestramente deviato nella sua porta la palla del 2-0.
Sponda Cagliari, invece, è stato Nandez, che ha sfiorato il gol superando Terracciano ma incontrando Duncan sulla linea di porta che gli ha impedito di riaprire la gara.
L'intervallo ha fatto bene agli uomini di Ranieri, che sono tornati in campo con un altro spirito e si sono avvicinati al gol del 2-1, sfruttando un ritrovato riparto offensivo.
Le occasioni più importanti, mentre la viola sembrava un po' chiusa dietro e poco propositiva, sono arrivate per Petagna, che ha provato più riprese a riaprire la gara. Al 63', l'ex Spal ha trovato la via della porta, inventandosi un bellissimo pallonetto che ha superato l'estremo difensore avversario ma si è stampato sulla traversa.
Negli ultimi 20 minuti, però, i ritmi si sono decisamente abbassati, con le due squadre rintanate nelle proprie aree e le uniche occasioni arrivate dagli spunti personali dei protagonisti, come la cavalcata infruttuosa di Ikoné che, all'88', ha rappresentato il penultimo vero brivido della serata del Franchi.
Proprio quando la sfida sembrava ormai destinata a chiudersi sul 2-0, però, è arrivata una grande notizia per la Fiorentina. Nzola è riuscito a sbloccarsi, firmando il primo centro dopo 14 gare senza trovare la via del gol.