Rodri sbaraglia la concorrenza dei tre madridisti e vince il Pallone d'Oro 2024
And the winner is... Rodri!!! La rivista France Football, la UEFA e i 100 giornalisti che hanno votato per l'ambito premio hanno deciso che è lo spagnolo del Manchester City il vincitore del premio personale più prestigioso del mondo del calcio.
I suoi meriti individuali e collettivi sono più che inconfutabili, così come quelli di Andrés Iniesta, a cui il trofeo è stato negato dai giganti Leo Messi e Cristiano Ronaldo.
Non c'è dubbio che, prima dell'infortunio patito qualche settimana fa, Rodri fosse il perno difensivo migliore al mondo nel suo ruolo, in grado di sostenere la squadra in difesa e lanciarla in attacco. Per non parlare delle sue progressioni a sorpresa nell'area avversaria. In Premier League ha segnato otto gol e fornito nove assist. In Champions League ha aggiunto un gol e altri tre assist. La sua assenza è coincisa con i momenti peggiori della squadra allenata da Pep Guardiola.
Per quanto riguarda i risultati ottenuti con i suoi compagni di squadra, ha vinto nuovamente la Premier League con il Manchester City, essendo il più utilizzato dal tecnico catalano. A ciò si aggiungono la Coppa del Mondo per Club e la Supercoppa Europea. E con la Nazionale, oltre ad aver vinto Euro 2024 è stato anche eletto miglior giocatore del Campionato Europeo.
Il primo spagnolo dopo Luis Suárez
Ci sono voluti 64 anni prima che un calciatore spagnolo vincesse il Pallone d'Oro. È stato Luis Suárez, nel 1960, l'ultimo a godere di questo onore. Da allora, nonostante i numerosi meriti e trionfi ottenuti dai giocatori iberici, soprattutto nel caso del già citato Iniesta, non hanno mai ricevuto un riconoscimento individuale. Fino ad oggi. Rodri ha già un motivo in più per entrare nella leggenda del calcio iberico.
La dedica del vincitore
"Ringrazio tutti coloro che mi hanno votato, mia moglie e la mia famiglia (presenti in sala, ndr), i miei compagni di squadra, quelli della nazionale, Carvajal che ha avuto lo stesso infortunio e che meritava di essere qui in questo gruppo, a Lamine che merita di vincere presto, a Xavi, Iniesta e tutti coloro che non lo hanno potuto vincere, a coloro che hanno il ruolo di centrocampista", ha detto ringraziando pubblicamente il padre che lo ha sostenuto "nei momenti in cui volevo lasciare e nei momenti di sconforto".
Il podio
Dietro al giocatore del Manchester City c'è finito Vinicius Junior, il grande deluso di questa edizione. Terzo il compagno di squadra Jude Bellingham, quarto Dani Carvajal.