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Premier League: il Manchester United cade a Brighton, City e Tottenham a valanga, dominio Arsenal

Aggiornato
L'esultanza di Joao Pedro
L'esultanza di Joao PedroGLYN KIRK/AFP
Prima sconfitta stagionale per i Red Devils, mentre City e Spurs convincono alla grande. Ok anche Fulham e West Ham.

Brighton-Manchester United 2-1

Arriva la prima sconfitta stagionale per il Manchester United, che in casa del Brighton viene punito da Joao Pedro nei minuti di recupero ed esce sconfitto dopo un gol clamorosamente annullato per fuorigioco di Joshua Zirzkee, sul punteggio di 1-1.

Il Brighton, in gol con l'ex Danny Welbeck nel primo tempo e poi momentaneamente raggiunti da Amad Diallo, salgono così a quota 6 punti dopo il successo nel match di apertura sull'Everton. Lo United rimane invece a 3.

Tottenham-Everton 4-0

Gli Spurs vanno a valanga sui Toffees e vincono la prima gara in campionato con un ampio margine e una partita perfetta. Match aperto dalla rete di Bissouma al 14', tornato in squadra dopo una sospensione interna per problemi comportamentali.

I giocatori in casacca bianca sono andati a un livello totalmente diverso dagli avversari trovando facilmente il raddoppio con Heung-min Son al 25'. Nella ripresa la musica non è cambiata, con il Tottenham dominante e capace di rifilare altre due reti all'Everton: prima Christian Romero per il 3-0, poi il coreano per chiudere la partita, rendendosi protagonista anche di una doppietta. 

Manchester City-Ipswich Town 4-1

Una semplice giornata in ufficio per il City di Guardiola, ancora una volta straripante nel segno del solito Erling Haaland. I padroni di casa erano però partiti male, concedendo un'occasione sfruttata alla perfezione da Szmodics, il quale ha trafitto Ederson con un tiro rasoterra, passato sfortunatamente sotto le sue gambe in caduta. 

I tifosi dell'Ipswich hanno festeggiato alla grande, venendo poi rimessi a sedere da tre reti dei Citizens in 4 minuti. Ci ha pensato, come sempre, il gigante norvegese. Quest'ultimo ha rimesso in parità il match al 12' su rigore, portato sul 2-1 da Kevin De Bruyne con un pallone strappato da Savinho dai piedi dell'estremo difensore Muric.

Haaland ha poi dilagato segnando il gol del doppio vantaggio al 16' e, quando la partita sembrava volta al termine, ha trovato la tripletta personale con un tiro da fermo all'89'. 

Southampton-Nottingham Forest 0-1

Il Southampton cade in casa dopo una partita solida contro un insidioso Nottingham Forest. 

A decidere la gara ci ha pensato Morgan Gibbs-White al 70', quando i padroni di casa sembravano prendere il controllo del match. Un gol che ha tagliato le gambe ai Saints, incapaci di impensierire gli avversari nonostante il tanto possesso palla risultato però fine a sé stesso. 

Fulham-Leicester 2-1

I Cottagers soffrono ma trovano tre punto fondamentali contro il Leicester grazie al primo gol in bianconero di Emile Smith-Rowe, appena arrivato dall'Arsenal.

La rete dell'ex Gunners è stata pareggiata venti minuti dopo dal centrale roccioso Wout Faes, che però non può niente sul tiro preciso di Alex Iwobi, il quale riporta in vantaggio i padroni di casa al 70' e regala loro la vittoria per la gioia dei tanti tifosi accorsi al Craven Cottage. 

Crystal Palace-West Ham 0-2

Passo falso del Crystal Palace a Selhust Park, dove viene dominato e maltrattato da un perfetto West Ham. La formazione di Julien Lopetegui, dopo un primo match perso all'ultimo contro l'Aston Villa, conquista i primi tre punti del campionato in un campo insidioso e difficile. 

A decidere l'incontro ci hanno pensato prima Soucek e poi il solito Bowen, capaci di mettere ko gli avversari con due gol in rapida successione, siglati al 67' e al 72'. 

Grande gesto di Tomas Soucek durante i festeggiamenti per il gol degli Hammers, con i cartelloni pubblicitari franati sulla schiena di un piccolo raccattapalle. Il centrocampista ceco ha prontamente alzato i cartelloni togliendo il giovane dal pericolo. 

Aston Villa-Arsenal 0-2 

Altra partita e altro clean sheet per i Gunners, questa volta capaci di battere l'ostico Aston Villa nel loro stadio. 

Il match si decide tutto nel secondo tempo grazie ai cambi azzeccati da Mikel Arteta, il quale cambia volto in attacco e in mediana inserendo Trossard e Partey. Il trequartista belga ha aperto le marcature al 67', mentre il ghanese ha chiuso i giochi al 77' su assist arrivato dal solito mancino di Bukayo Saka. 

L'Arsenal è riuscito a gestire perfettamente la gara, soffrendo il giusto e punendo gli avversari alla minima disattenzione. I Gunners rimangono a punteggio pieno e si candidano alla lotta per il titolo con un gioco perfezionato e un dominio territoriale già visto nel primo pomeriggio dal Manchester City