Le sconfitte in Premier League contro Wolverhampton Wanderers e Arsenal prima della pausa internazionale hanno scosso le certezze di inizio stagione dei campioni in carica del Manchester City e li hanno lasciati al terzo posto in classifica, a due punti da Tottenham e Arsenal.
Il Brighton, sesto in classifica, gestito da Roberto de Zerbi, molto stimato da Guardiola e che molti prevedono possa un giorno sostituirlo, sembra in grado di aggravare i problemi del City.
L'unica volta che Guardiola ha perso tre partite di fila in campionato è stato come manager del Bayern Monaco nel 2015, ma una cosa del genere per il suo City sarebbe sembrata impensabile fino a poche settimane fa.
Una vittoria del Brighton lo porterebbe a superare il City in classifica e, se ciò accadesse, non sarebbe certo una sorpresa per chi ne ha osservato i progressi.
De Zerbi ha instillato nel club della costa sud inglese un calcio che assomiglia molto allo stile progressivo del City, basato sul possesso, tanto che alcuni sostengono che abbia preso l'impronta di Guardiola e l'abbia evoluta.
La scorsa stagione li ha portati al sesto posto e a una qualificazione storica in Europa, e quest'ano non è di certo da meno, con le vittorie contro Newcastle e Manchester United, oltre al pareggio di questo mese con il Liverpool in quella che è stata la 50esima partita in carica di De Zerbi.
De Zerbi ha trascorso un po' di tempo al campo di allenamento del City per studiare i metodi di Guardiola dopo aver lasciato lo Shakhtar Donetsk e prima di approdare al Brighton, trascorrendo con il catalano ore in profonde discussioni sulle rispettive filosofie di calcio.
Prima che le due squadre pareggiassero 1-1 a Brighton alla fine della scorsa stagione, Guardiola ha descritto De Zerbi come "uno degli allenatori più influenti degli ultimi 20 anni" e ha detto che il modo di giocare del Brighton era "unico".
L'ammirazione reciproca sarà sospesa per 90 minuti sabato, quando il City cercherà di riconquistare la vetta della classifica, almeno fino a quando l'Arsenal, secondo in classifica, non affronterà il Chelsea a Stamford Bridge poco più tardi.
Il City potrà contare sul ritorno del centrocampista Rodri dopo la sospensione per cartellino rosso, mentre Erling Haaland dovrà evitare di rimanere senza gol per tre partite consecutive in campionato.
Le altre leader della Premier
La vittoria dell'Arsenal in casa contro i Citizens prima della pausa internazionale è stata un'enorme spinta psicologica per i Gunners, che nella scorsa stagione avevano ceduto alla pressione del City nella corsa al titolo.
Tuttavia, i Gunners dovranno affrontare un test severo al Chelsea, anche se la squadra di Mauricio Pochettino sta languendo all'11° posto.
Le prestazioni del Chelsea sono state migliori di quanto suggerisca il loro bottino di punti e le vittorie consecutive contro Fulham e Burnley hanno dato slancio ai londinesi dopo un inizio complicato.
Il Tottenham, leader a sorpresa, invece, dovrà aspettare lunedì per riprendere il suo miglior inizio di stagione in Premier League, quando la squadra di Ange Postecoglou ospiterà il Fulham.
Il weekend si apre con il derby del Merseyside: il Liverpool, quarto in classifica, ospita l'Everton, sedicesimo in classifica.
L'Everton ha ottenuto una sola vittoria negli ultimi 28 scontri con il Liverpool in tutte le competizioni, ma è in forma discreta dopo due vittorie nelle ultime tre partite di campionato.
L'ultima partita del Manchester United prima della pausa internazionale è stata una drammatica rimonta in extremis contro il Brentford, con due gol di Scott McTominay nei minuti di recupero che sono valsi la vittoria per 2-1. Se avessero perso quella partita, il manager Erik ten Hag sarebbe stato sotto pressione, ma con la trasferta di sabato contro lo Sheffield United, club di bassa classifica, l'olandese ha la possibilità di far ripartire la sua squadra dal decimo posto.