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Flashback | La vita di Jimmy Greaves, il più grande bomber del calcio inglese

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Jimmy Greaves in azione con l'Inghilterra
Jimmy Greaves in azione con l'InghilterraProfimedia / TALKING SPORT/Photoshot / Avalon / Profimedia
Jimmy Greaves ha segnato 469 gol in carriera, 357 dei quali nella Premier League (in 516 partite), diventando così il capocannoniere della storia della massima serie inglese. Ha segnato soprattutto per il Tottenham, ma anche per il Chelsea, il West Ham e la nazionale inglese. Ha avuto anche un breve periodo in Italia con il Milan. Tre anni fa, il 19 settembre 2021, Greaves è morto all'età di 81 anni. Ripercorriamo la straordinaria vita di questa leggenda del calcio.

Macchina da gol fin da adolescente

Greaves nacque il 20 febbraio 1940 nell'Essex, in Inghilterra. All'età di 15 anni, il Chelsea lo acquistò per entrare a far parte delle squadre giovanili. Debuttò in campionato con la maglia del Chelsea a 17 anni (contro il Tottenham, guarda caso) e lasciò il segno con un gol indimenticabile.

Greaves iniziò la sua carriera in campionato con grande successo. Ma poche partite dopo, fu escluso dalla squadra per sei settimane da Ted Drake, manager del Chelsea, che gli ordinò di riposare.

Uno dei motivi era quello di evitare che il diciassettenne venisse rovinato dall'eccessivo carico fisico del calcio di massima serie, dato che gli avversari avevano già messo gli occhi su di lui. Il secondo motivo era che la fama di Jimmy gli stava dando alla testa.

Nel suo primo esordio dopo il ritorno in squadra, Greaves segnò quattro gol in una vittoria per 7-4 contro il Portsmouth. Nella sua prima stagione, Greaves divenne il capocannoniere dei Blues (22 gol in 37 partite). La superstar dell'attacco del calcio inglese brillò anche nella stagione successiva.

Il suo momento migliore fu nella vittoria per 6-2 contro i campioni in carica del Wolverhampton Wanderers, dove segnò cinque gol. Fu poi eletto capocannoniere del campionato, con 32 gol.

Continuò a segnare gol con facilità anche nella stagione successiva. Greaves realizzò 29 reti, brillando nella partita contro il Preston North End, quando segnò tutti e cinque i gol della sua squadra in una vittoria per 5-4. Tuttavia, il Chelsea terminò la stagione a soli tre punti dalla zona retrocessione.

Nella stagione 1960/1961, Greaves realizzò diverse triplette, due partite in cui fece quattro gol e una in cui ne segnò addirittura cinque. La tripletta contro il Manchester City incluse il suo 100° gol in campionato, diventando così il più giovane giocatore a raggiungere questo traguardo. Lo fece all'età di 20 anni e 290 giorni, un record ancora imbattuto in Inghilterra.

Al di fuori della Gran Bretagna, e in un periodo completamente diverso, solo Neymar ed Erling Haaland sono riusciti a farlo più velocemente, e prima di loro, a quanto pare, solo Pelè (che aveva 18 anni). Nessun altro, compresi Ferenc Puskas o Pepi Bican, è riuscito a segnare 100 gol al massimo livello in giovane età.

La parentesi in Italia

Greaves continuò a brillare e a segnare gol nel Chelsea, una squadra che non era neanche lontanamente alla sua altezza. La situazione cominciò a pesare su di lui. Greaves desiderava anche il successo della squadra, voleva vincere trofei.

Il Chelsea cercava un modo per fare soldi con lui, ma non voleva nemmeno rafforzare i suoi rivali in campionato. Alla fine, però, si presentò un interessato dall'estero: il Milan. Si trasferì nel nord Italia nell'estate del 1961 per 80.000 sterline, una cifra incredibilmente alta per un calciatore a quel tempo.

Greaves non voleva lasciare l'Inghilterra. Il trasferimento al Milan fu fatto un po' a sua insaputa. Così Greaves partì per l'Italia con riluttanza. Inoltre, lo attendeva una spiacevole sorpresa. I rossoneri cambiarono l'allenatore e quello nuovo impose un regime di allenamento rigido.

Questo non piacque a Greaves, a cui non dispiaceva bere una o due birre di tanto in tanto. Nonostante il gol al debutto con il Milan, la frustrazione reciproca tra Greaves e l'allenatore del Milan continuò. E così Greaves lasciò l'Italia dopo pochi mesi.

Leggenda del Tottenham

Il Tottenham Hotspur, recente vincitore del double (1960/61), si interessò ai servizi di Greaves. Gli Spurs pagarono 99.999 sterline per lui, apparentemente per proteggerlo dalla pressione di diventare il primo acquisto di una squadra inglese per una cifra a sei zeri.

Greaves divenne il capocannoniere della squadra in tutte le nove stagioni in cui giocò per il Tottenham. Segnò 268 gol in 381 partite con gli Spurs e fu a lungo il capocannoniere della squadra nella sua storia. Fu superato solo mezzo secolo dopo da Harry Kane (280 gol con il Tottenham).

Nel 1970 si trasferì al West Ham United. Con gli Hammers segnò 13 gol in campionato, ma a quel punto era già alle prese con un grave problema.

Il calcio vince sull'alcol

Greaves aveva un problema di alcolismo. A causa di ciò, abbandonò il calcio professionistico e odiò persino questo sport per diversi anni. Solo nel 1975 tornò a giocare almeno a livello amatoriale, anche come parte della sua terapia anti-alcol.

Alla fine Greaves sconfisse la sua dipendenza e divenne un famoso opinionista televisivo di successo.

Nel settembre 2021 morì nel giorno esatto in cui i due club più importanti della sua vita - Tottenham e Chelsea - si incontravano in Premier League.