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Cinque spunti di riflessione in vista del match di Premier League tra Arsenal e Manchester City

Il manager dell'Arsenal Mikel Arteta stringe la mano al manager del Manchester City Pep Guardiola
Il manager dell'Arsenal Mikel Arteta stringe la mano al manager del Manchester City Pep GuardiolaDave Shopland / Shutterstock Editorial / Profimedia
L'Arsenal si reca all'Etihad Stadium per una partita cruciale per la corsa al titolo di questa stagione: ecco cinque spunti di riflessione in vista di questo importante incontro.

L'ondata di gol di Erling Haaland

Il norvegese ha segnato nove gol in quattro partite di Premier League, l'ultimo dei quali contro il Brentford dove ha battuto il record di Wayne Rooney, che durava da 13 anni (2011/12), con il Manchester United.

Il 24enne è anche a quota 99 gol in sole 103 presenze con il club in tutte le competizioni e un gol contro l'Arsenal diventerebbe il centesimo per i Citizens.

Haaland ha giocato sei partite contro l'Arsenal e ha segnato due gol e due assist, un numero relativamente basso per l'attaccante.

Ha un'ultima partita per eguagliare lo straordinario record di Cristiano Ronaldo per il minor numero di partite giocate per segnare 100 gol: domenica sarà la sua 105esima presenza, il che dovrebbe motivarlo ancora di più in vista della partita.

All'Arsenal mancherà il suo capitano?

Martin Odegaard spera di rientrare in otto settimane dopo l'infortunio alla caviglia e sembra probabile un ritorno nel periodo di Natale.

I Gunners si sono comportati bene senza di lui contro il Tottenham Hotspur nel derby del nord di Londra, ma c'è la sensazione che senza il loro capitano l'Arsenal possa crollare contro una squadra come il City.

La squadra di Mikel Arteta è riuscita a segnare solo un gol contro il Tottenham dopo un calcio piazzato, poi non è riuscita a segnare contro l'Atalanta in Champions League a metà settimana, il che suggerisce che il lato creativo della squadra è stato spazzato via con il norvegese seduto a guardare da bordo campo.

Questo potrebbe rivelarsi fatale contro la forte difesa del City, che sarà chiusa più che mai questo fine settimana: senza un centrocampista con la chiave per sbloccarla, è probabile che la squadra di Pep Guardiola mantenga un clean sheet.

Lotta per il titolo

È troppo presto per dire se questa partita deciderà il titolo, ma tre punti qui potrebbero fare una grande differenza alla fine della stagione.

Classifica della scorsa stagione
Classifica della scorsa stagioneFlashscore

Il City è il favorito di questa stagione e non c'è dubbio che se i Gunners gli toglieranno qualche punto, apriranno la porta a loro stessi e a squadre del calibro del Liverpool per spingere per la conquista del titolo.

Il record difensivo dell'Arsenal

L'Arsenal ha subito un solo gol in cinque partite, mantenendo quattro clean sheet e, nonostante la minaccia di Haaland, sarà fiducioso nell'affrontare questa partita con una linea difensiva così forte.

Nella sfida infrasettimanale contro l'Atalanta, il portiere David Raya ha effettuato una doppia parata per parare il rigore dell'attaccante Mateo Retegui, ottenendo un pareggio per 0-0 in cui la difesa si è distinta ancora una volta.

La squadra di Arteta ha dimostrato ancora una volta di avere una difesa in grado di chiudere qualsiasi partita e questo dà a Guardiola qualcosa su cui riflettere in vista di domenica.

Giocare per il pareggio?

Quando il City ha vinto il titolo la scorsa stagione, Rodri ha sottolineato la scarsa mentalità dell'Arsenal, che ha portato al loro secondo posto.

"Quando sono venuti qui, ci hanno affrontato all'Etihad, li ho visti e ho detto: 'Ah, questi ragazzi, non vogliono batterci, vogliono solo un pareggio'. E con questa mentalità non vai da nessuna parte". 

Quella partita è stata giocata a marzo, verso la fine di una brutale corsa al titolo e ora, nonostante l'inizio della stagione, la storia si ripete: l'Arsenal potrebbe andare all'assalto o sfruttare la sua forte difesa per conquistare un punto.

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