L 'Aston Villa ha rinfrescato la propria memoria europea. Ancora una volta, i Villans hanno sconfitto il Bayern Monaco, anche se in questo caso senza vincere un titolo: il loro unico trionfo nella massima competizione europea è arrivato, infatti, dopo aver battuto i bavaresi nella finale del 1982.
Un immenso Jhon Jáder Durán (20), che sta diventando uno dei migliori sostituti del vecchio continente, con sei gol in nove partite - quasi tutti segnati partendo dalla panchina - ha firmato l'unico gol nella vittoria della squadra di Birmingham sui potenti giganti tedeschi, che otto anni dopo hanno perso nella fase a gironi della Champions League. L'ultima sconfitta dei bavaresi risaliva, infatti, al 2017 contro il PSG. Dani Alves, Cavani e Neymar segnarono i gol dei parigini.
I ragazzi di Unai
Il successo dell'Aston Villa ha un protagonista: Unai Emery. Lo spagnolo, che due stagioni fa ha lasciato il Villarreal per intraprendere un'altra avventura in Premier League dopo l'esperimento fallito con l'Arsenal, ha impiantato un sistema di gioco ordinato, efficace e serio che fa della sua squadra una squadra molto tattica e disciplinata.
Linea per linea, i Villans gestiscono una struttura solida. In porta, la figura di 'Dibu' Martinez sta crescendo. L'argentino, vincitore della Coppa del Mondo e due volte campione d'America, è uno dei giocatori chiave del club. In difesa, Konsa, Pau Torres o Diego Carlos trasmettono le gerarchie. A centrocampo, Kamara è riuscito a sopperire all'assenza di Douglas Luiz, acquistato in estate dalla Juventus. In attacco, Ramsey, Watkins, Rodgers e Jhon Duran sono strumenti che forniscono soluzioni allo staff tecnico spagnolo.
Dall'arrivo del tecnico basco al Villa Park, i Villans hanno battuto squadre del calibro di Manchester United, City, Arsenal, Tottenham e Chelsea. E poi ha anche riportato la squadra in Champions League dopo 41 anni di assenza. Nelle prime due partite, il Villa ha ottenuto due vittorie puntando dritto verso un posto agli ottavi. È una squadra affamata, desiderosa di continuare a fare la storia sotto la guida di Unai Emery.