Qualificazioni Mondiali 2026: il Brasile pareggia in Venezuela e Vinicius sbaglia un rigore
Il 21enne centrocampista offensivo dei portoghesi del Casa Pia, Telasco Segovia, è entrato all'inizio del secondo tempo e dopo pochi secondi ha pareggiato per i padroni di casa all'Estadio Monumental de Maturin al 46° minuto. Raphinha aveva portato in vantaggio la squadra di Dorival Junior con un bel calcio di punizione al 43° minuto.
"È pazzesco", ha festeggiato il centrocampista, che ha segnato per la prima volta con la squadra maggiore, nella zona mista. "Ho sognato di segnare ieri sera ed è successo", ha aggiunto.
Il portiere di casa Rafael Romo ha parato il rigore di Vinicius Jr allo scoccare dell'ora di gioco per impedendo al Brasile di battere un Venezuela rimasto in 10 uomini dopo l'espulsione di Alexander Gonzalez allo scadere del secondo tempo.
"Ci è mancato un dettaglio fondamentale: la rifinitura", ha dichiarato Dorival in conferenza stampa. "Rispettando tutte le valutazioni possibili, tutto ciò che il Brasile ha fatto in questa partita significa che avrebbe meritato un po' più di fortuna", ha detto.
Vinicius è tornato nella formazione titolare dopo aver saltato il precedente doppio incontro per infortunio. Per il vice allenatore della squadra di casa, Leandro Cufré, che era in panchina a causa della sospensione dell'allenatore Fernando 'Bocha' Batista, i suoi hanno ottenuto "un punto molto prezioso".
"Rimane sempre il sapore agrodolce del fatto che avremmo potuto fare di più, ma per come si è svolta la partita avremmo potuto anche perderla", ha detto Cufré.
L'Argentina è in testa alla classifica con 22 punti, seguita dalla Colombia con 19 e ora dal Brasile con 17. Uruguay, Ecuador e Paraguay hanno 16 punti ciascuno, mentre il Venezuela è a pari merito con la Bolivia al settimo posto con 12 punti.
Raphinha ha rotto gli indugi
Il Brasile, nonostante abbia dominato il possesso palla all'inizio della partita, non sembrava troppo a suo agio. Si è trovato di fronte un avversario che ha mosso le pedine in una sorta di piano anti-Vinicius, con la presenza dell'ala Jhon Murillo per supportare il terzino destro Jon Aramburu per arginare la stella del Real Madrid.
Vinicius ha provocato un tiro dalla lunga distanza di Raphinha al 10° minuto e il tiro dello stesso giocatore madrileno che ha colpito il palo al 22° minuto su passaggio di Savinho, ma l'approccio non è stato negativo per la squadra di casa. L'infortunio di Yangel Herrera, tuttavia, è stato un duro colpo per i locali.
Murillo, avanzato in attacco, ha avuto una chiara occasione che Ederson ha salvato dopo un quarto d'ora di gioco. Il Brasile, con Vini ben sorvegliato sulla fascia sinistra, cercava poi un varco nella porta avversaria sulla fascia destra con un attivo Savinho.
Il Venezuela ha dimostrato sacrificio e sudore per tenere a bada gli avversari e la porta di Romo è rimasta inviolata fino al tiro perfetto di Raphinha Dias, che ha colpito il palo destro del portiere prima di trovare il fondo della rete, su un bel calcio piazzato.
Gioventù e speranza
Lungi dall'affondare, il Venezuela si è fatto coraggio. Leandro Cufrè, questa volta in panchina a causa della sospensione dell'allenatore Batista per cartellini gialli, ha dato una chance a Segovia.
Il cambio di Murillo rompe il piano iniziale, con l'allenatore in seconda che preferisce rischiare: il suo azzardo è in campo da neanche un minuto quando segna.
Il terzino sinistro Miguel Navarro ha trovato Jefferson Savarino in area di rigore e quest'ultimo ha effettuato un passaggio all'indietro che il già citato Segovia ha sfruttato per pareggiare. "Telasco è entrato molto bene, come tutti gli altri, con un grande atteggiamento", ha sottolineato Cufré.
Espulsione nel finale
Il Venezuela, spinto dall'euforia dei 50.000 tifosi sugli spalti, si è trovato in un buon momento ma Vinicius, meno marcato, comincia a essere più influente. E in un'occasione si è procurato un calcio di rigore per fallo di Romo. Ma il portiere venezuelano exx Udinese blocca il tiro di Vini Jr, che spreca anche la ribattuta.
Imperterriti, i padroni di casa non si tirano indietro: Ederson blocca un tiro di Bello dopo un buon passaggio di Savarino.
Tuttavia, una squadra con il talento del Brasile spinge il Venezuela al limite e González viene espulso al limite del fischio finale per un contrasto con Vinicius dopo un tackle su Gabriel Martinelli.
Il Brasile, che senza Vinicius si era risollevato un mese fa con le vittorie su Cile e Perù, non è riuscito a vincere di nuovo e dopo l'1-1 martedì ospita l'Uruguay. Il Venezuela, che sta scivolando in basso in classifica, fa visita al Cile.