Dovendo solo migliorare il risultato della Cina contro l'Inghilterra per confermare il passaggio alle fasi a eliminazione diretta di una Coppa del Mondo femminile per la prima volta dal 1995, la Danimarca è riuscita a stare alla larga dalle trappole a Perth.
È partita subito forte trovando il gol in apertura, ma il VAR è intervenuto in soccorso di Haiti, segnalando all'arbitro Oh Hyeon-Jeong che la rete di Simone Boye Sorensen non era valida perché in fuorigioco.
Tuttavia, gli dei del calcio non sono riusciti a salvare Haiti per la seconda volta, e al 22' Pernille Harder, capocannoniere di tutti i tempi della Danimarca, ha portato i suoi in vantaggio dal dischetto - mettendo a segno il 100° gol del torneo - dopo un errore di Dayana Pierre-Louis sul cross in area di Amalie Vangsgaard.
Haiti sembra accusare il colpo anche se si fa vedere con il primo tiro in porta ad opera di Nerilia Mondesir. che spara tra le braccia di Lene Christensen. Poco per impensierire le danesi, a cui è bastato controllare la gara. La Harder si è vista negare il secondo gol della partita a sette minuti dalla fine del primo tempo. Un controllo al VAR ha mostrato che Signe Bruun aveva commesso un fallo su Thuus prima che il capitano danese indirizzasse il pallone verso la porta vuota.
Con l'Inghilterra in vantaggio sulla Cina per 3-0 ad Adelaide, la Danimarca ha tenuto il pallino del gioco per tutto il secondo tempo senza però trovare grandissime occasioni da rete. Il secondo gol è arrivato solo all'11° minuto di recupero grazie alle subentratei Mille Gejl e Sanne Troelsgaard , che hanno combinato in modo clinico, permettendo a quest'ultima di sparare nell'angolo più lontano superando Theus.
Confortata dal fatto che la vittoria per 6-1 dell'Inghilterra sulla Cina ha reso impossibile la vittoria del girone, la Danimarca si godrà ora un periodo di meritato riposo e relax prima di recarsi a Sydney per affrontare lunedì l'Australia, padrona di casa del 2023, e un Sam Kerr in piena forma. Haiti invece lascerà il suo primo torneo mondiale con amarezza, dopo aver subito tre dei suoi quattro gol dal dischetto.