Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più

Marsiglia-Lione, Infantino: "Nel calcio non c'è spazio per la violenza"

L'annuncio nello stadio dopo gli incidenti tra Marsiglia e Lione
L'annuncio nello stadio dopo gli incidenti tra Marsiglia e LioneAFP
Nel frattempo, il ministro degli Interni francese e la ministra dello Sport hanno puntato il dito contro i club.

"Non c'è assolutamente spazio per la violenza nel calcio". È quanto afferma dice il presidente della Fifa Gianni Infantino in un messaggio pubblicato su Instagram nella notte tra domenica e lunedì in seguito agli incidenti accaduti a margine della partita tra Marsiglia e Lione che hanno visto il ferimento del tecnico italiano Grosso.

"Tali eventi, come quelli accaduti a Marsiglia prima della partita di Ligue 1 tra Olympique de Marsiglia e Olympique Lyonnais, non hanno posto nel nostro sport né nella nostra società e mi rivolgo alle autorità competenti affinché garantiscano che vengano prese misure adeguate", ha aggiunto Infantino. 

Ministro dello sport: "I club si assumano responsabilità"

"I club devono assumersi le proprie responsabilità nei confronti dei tifosi".  È quanto afferma il ministro dello Sport Amélie Oudéa-Castéra il giorno dopo gli incidenti che hanno portato alla cancellazione della partita Marsiglia-Lione nella Ligue 1.

Per il ministro "se è accertato che ci sono dei tifosi coinvolti" nelle violenze, "i club non possono ignorarlo. Serve una risposta globale in cui tutte le autorità del settore sportivo devono essere ritenute responsabili". 

Nel frattempo, il ministro degli Interni francese Gérald Darmanin ha spiegato che i disordini in cui è rimasto ferito l'allenatore italiano hanno dato luogo a nove arresti.

Darmanin ha aggiunto che "500 agenti di polizia sono stati mobilitati" per garantire la sicurezza in questa partita e che non c'è stato "nessun fallimento" da parte della polizia. "Spetta al club gestire i suoi tifosi", ha concluso.