Era l'ultima partita prima della pausa internazionale e si trattava di un incontro di prestigio tra due club che dovrebbero essere i leader della Ligue 1. Ma il Lioneha iniziato male la stagione e il Paris Saint-Germain non ha ancora raggiunto il suo livello. La vittoria era praticamente un imperativo per entrambe le squadre se volevano fare bella figura.
E ci sono riuscite. Neanche tre minuti di gioco e Lopes ha fatto una corsa suicida al centro per Tolisso, che non era stato avvertito che Ugarte stava arrivando alle sue spalle. Il pallone viene perso, viene assegnato un rigore e Mbappé lo mette a segno per l'1-0. Ovvero come darsi la zappa sui piedi.
Certo, questo ha provocato una reazione del Lione, ma i padroni di casa hanno peccato di imprecisione nonostante la difesa parigina non fosse del tutto ermetica. I loro attacchi erano troppo individuali e le loro iniziative troppo affrettate. Il PSG lascia passare la pseudo-tempesta, poi raddoppia il vantaggio al 20° minuto quando Hakimi si inserisce su una corsa di Dembélé. Il Lione tramortito rischia ancora su un contropiede fulmineo del trio Asensio, Mbappé e Hakimi che si conclude con Hakimi che colpisce la traversa.
Troppo forte
I padroni di casa provano a farsi vedere con un tiro di Tolisso su cui Donnarumma deve intervenire, ma il PSG mette al sicuro il risultato al 38' con un passaggio a due che libera Asensio, che supera Lopes. I parigini sono straripanti e Mbappé, perfettamente servito da Asensio, mette in cassaforte il risultato nei minuti di recupero del primo tempo firmando il poker. Come se non bastasse, ancora Mbappé (in fuorigioco nell'azione) colpisce anche una traversa allo scadere del primo tempo.
I tifosi provano a incoraggiare la squadra di casa ma il Paris non si dimentica di giocare e Dembélé sfiora un altro gol colpendo di testa contro la traversa. Da quel momento in poi, l'intensità cala un po', con il destino della partita chiaramente segnato. Il Lione ci prova, ma la sua tecnica è troppo limitata. Alla fine la squadra di casa conquista un fortunato rigore, che Tolisso riesce a trasformare al 74', ma non fa molta differenza. In risposta, Luis Enrique fa entrare Bradley Barcola, che suscita un boato assordante. Il neo-parigino sfiora il gol in tuffo, il PSG finisce in attacco ma il risultato non cambia più.
L'OL perde 1-4 e va alla pausa con un solo punto all'attivo. Un inizio di stagione da incubo per la squadra di Laurent Blanc, che probabilmente vedrà ancora una volta le voci di mercato farsi assordanti. Il PSG ottiene la seconda vittoria e si prepara per tornare a viaggiare a velocità di crociera.