Nella finale dei play-off per la promozione, sia il Metz che il Saint-Etienne avevano una sola missione: vincere e tornare nella massima serie.
In un incontro intenso durato 120 minuti, Les Verts hanno confermato il loro ritorno nella massima serie pareggiando 2-2 dopo l'2-1 dell'andata.
Metz subito in 10
Il Metz è stato il primo a cercare di attaccare la porta avversaria. L'ASSE ha subito reagito, ma non ci è riuscita perché è stata bloccata a centrocampo.
Al minuto 6, però, l'equilibrio si è subito spostato a favore del Saint-Etienne dopo che Pape Amadou Diallo è stato espulso.
Tenendo duro e attaccando sempre, i padroni di casa passano comunque in vantaggio con Lamine Camara al 17esimo e pareggiano i conti con gli avversari.
Ugualmente aggressivo e solido nonostante l'inferiorità numerica, il Metz continua a creare problemi agli avversari.
Il fallo di Irvin Cardona nella sua area su George Mikautadze dà ai Messins un'altra possibilità di rimanere in Ligue 1. Il nazionale georgiano realizza dal dischetto e dà alla sua squadra un vantaggio ancora più grande, trasformando il penalty del 2-0.
Pochi minuti dopo, i padroni di casa sfiorano il 3-0 con Matthieu Udol non è lontano. Completamente sovrastato dal ritmo della squadra di casa, il Saint-Etienne torna finalmente in partita al 35esimo quando Léo Pétrot, su punizione dimezza lo svantaggio.
Gli ultimi 10 minuti del primo tempo non sono stati meno intensi. Gli ospiti hanno provato in qualsiasi modo a tirare verso la porta di casa, senza riuscire a raddrizzare la situazione.
Il prologo ai supplementari
I verdi sono rientrati in partita restando nell'area di rigore della squadra di casa. Dal canto loro, anche gli uomini di Laszlo Boloni hanno provato a lungo di allungare il loro vantaggio. Di conseguenza, la partita è diventata sempre più competitiva, anche se nessuna delle due squadre è riuscita ad avere il sopravvento.
Almeno fino al 65esimo minuto, quando Yvann Maçon ha segnato commettendo fallo. Tuttavia, pochi minuti dopo, dopo aver utilizzato il VAR, l'arbitro ha deciso di annullare il gol del 2-2.
Dunque si è arrivati ai tempi supplementari.
Nei tempi supplementari non si sono visti i giocatori brillare. Stanca, la squadra di casa si è riorganizzata in difesa.
La difficoltà per i verdi è stata quella di cercare di sfondare il loro muro difensivo. Per controbattere, anche i Grenats ci hanno provato, soprattutto in contropiede, soprattutto con Kevin Van den Kherkof.
Ma il nuovo vantaggio dei locali non arriva, nonostante le chance concesse dagli ospiti.
Solo al 117esimo minuto Ibrahima Wadji, di tacco segna il gol che vale la promozione del Saint-Etienne e la retrocessione del Metz.