Francia: perquisizioni in corso nella sede della LFP e nell'abitazione del presidente Labrune
Terremoto in Francia, dove sono in corso perquisizioni nella sede della Ligue de Football Professionnel (LFP) e in quella del fondo di investimento CVC.
“Le perquisizioni fanno parte di un'inchiesta aperta e consegnata all'unità investigativa di Parigi il 16 luglio 2024 con l'accusa di appropriazione indebita di fondi pubblici, corruzione attiva e passiva di un pubblico ufficiale e abuso illegale di interessi”, ha dichiarato una fonte giudiziaria.
Questo procedimento fa seguito a una denuncia presentata il 27 novembre 2023 dall'associazione anticorruzione "AC!!", che ha sollevato dubbi sulle modalità con cui è stato concluso l’accordo con il fondo d’investimento CVC, il quale ha acquisito il 13% delle quote della Lega in cambio di un investimento di 1,5 miliardi di euro in contanti.
Perquisizione a casa del presidente Labrune
È in corso anche una perquisizione a casa di Vincent Labrune, presidente del consiglio di amministrazione, a Saint-Rémy-de-Provence. Gli inquirenti stanno cercando di determinare la distribuzione di un pacchetto di 37,5 milioni di euro concordato all'epoca dell'affare CVC, parte del quale è stato pagato sotto forma di bonus a Labrune e ai dirigenti della Lega, e l'altra parte a banchieri e avvocati scelti da Labrune.
Durante le negoziazioni tra CVC e LFP, infatti, era stato concordato che banchieri e avvocati che avevano assistito la LFP sarebbero stati remunerati a conclusione dell’accordo: 12 milioni per ciascuna delle due banche coinvolte, 5 milioni come commissioni di performance per lo studio legale e un bonus di 8,5 milioni destinato ai dirigenti della Lega, con una parte significativa intascata da Vincent Labrune.
Gli inquirenti sono chiamati a chiarire chi abbia preso l'iniziativa per i bonus, come questi siano stati stabiliti e come sia stata suddivisa la cifra in questione.Il presidente della LFP, inoltre, ha approvato tramite il consiglio d’amministrazione un notevole aumento del proprio stipendio, come messo in evidenza in un rapporto dai senatori. Christophe Ingrain, legale della LFP, ha preferito non rilasciare commenti in merito.