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Calcio, Messi torna in campo al Parc des Princes in un momento delicato

Antonio Moschella
Messi all'allenamento del Psg
Messi all'allenamento del PsgAFP
La presenza dell'argentino, la cui sospensione è stata tolta dal Paris Saint Germain, potrebbe infiammare lo stadio parigino, nel bene e nel male

Lionel Messi non è un calciatore qualunque. Da qualsiasi angolo lo si guardi. E a Parigi di angoli di vista ne hanno avuti vari nei quasi due anni in cui ha vestito la maglia del Paris Saint Germain, squadra che si trova in una delle peggiori stagioni della sua storia recente, con il titolo nazionale non così a portata di mano nonostante una rosa nettamente superiore alle altre. 

Mai del tutto entrato nelle grazie della tifoseria del club parigino, il campione del mondo ha vissuto un recente periodo piuttosto difficile per via non solo dei risultati ma anche a causa di una decisione discutibile, ossia quella di recarsi in Arabia senza autorizzazione del club in una giornata nella quale era previsto un allenamento. Una decisione che ha scatenato l'ira dei supporter locali, i quali hanno nuovamente criticato l'operato dell'argentino, già in passato fischiato al Parc insieme a Neymar dopo alcune prestazioni non convincenti in Champions League.

Tuttavia, dopo che ieri è stato annunciato che il Psg aveva annullato la sospensione dello stesso Messi, ecco che oggi il match contro l'Ajaccio assume una connotazione tutta particolare. E non solo perché i parigini devono riportarsi a sei punti di distanza da un Lens che da grande rivelazione del campionato non demorde all'inseguimento, ma anche perché l'argentino deve dimostrare di aver meritato la riduzione della pena. Una partita quasi trappola per il Psg e per lo stesso Messi, che potrebbe venire nuovamente fischiato all'annuncio della squadra titolare e che sarà dunque chiamato a una prova importante. Contro i 18esimi del campionato, il Psg non può sbagliare, ma nemmeno può farlo l'argentino, il cui legame con il club francese è destinato a finire tra un mese e mezzo.

Perdere un campionato nel quale la differenza con le rivali è abissali, dopo aver vissuto l'ennesimo flop in Champions, sarebbe un disastro per il Psg. E lo stesso sarebbe a livello d'immagine per Messi, che da campione del mondo magari non darà troppo peso a un torneo non di primissimo livello, ma che sarebbe comunque partecipe del naufragio collettivo di una portaerei apparentemente indistruttibile.