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Derby week: due simboli dello sport israeliano, ma due mondi che si scontrano a Tel Aviv

L'atmosfera è sempre molto intensa a Tel Aviv
L'atmosfera è sempre molto intensa a Tel AvivProfimedia / Flashscore
Hapoel e Maccabi: sono due termini che vengono in mente a qualsiasi appassionato di calcio in relazione al calcio israeliano. Non c'è da stupirsi. In Israele ci sono centinaia di club con l'uno o l'altro nome. Molte unità con il nome Maccabi esistono anche in varie parti del mondo all'interno della diaspora ebraica. Entrambi i termini e i club che li rappresentano sono ambasciatori del calcio israeliano nel mondo. Tuttavia, è già chiaro dal significato di entrambi i termini che i loro portatori saranno diversi sotto molti aspetti. E il derby di Tel Aviv è proprio un caso del genere.

Maccabi - un simbolo del popolo e della cultura ebraica

I "Maccabei" (Maccabi), successori di Giuda Maccabeo, furono gli eroi delle guerre ebraiche del II secolo a.C.. Sono un simbolo biblico del popolo ebraico. Il club predecessore del Maccabi Tel Aviv è stato fondato nel 1906, quando ancora non esisteva lo Stato di Israele e nemmeno la città di Tel Aviv.

Tel Aviv, oggi città di mezzo milione di abitanti e centro della più grande conurbazione israeliana, fu fondata nel 1909 da immigrati ebrei nei sobborghi dell'antica città portuale di Jaffa, allora prevalentemente araba. Jaffa è stata la sede originaria della squadra di calcio Maccabi. Nel 1922, il Maccabi Tel Aviv divenne il primo club ebraico a partecipare alla competizione calcistica locale, che all'epoca era composta da squadre arabe. Oltre al nome, l'eredità ebraica e l'idea sionista sono simboleggiate dall'emblema del club, che ha la forma di una Stella di Davide. I colori del club sono il giallo e il blu.

Lo sviluppo dello sport nel nuovo Stato emergente?

Il sionismo è una tendenza ideologica emersa nella seconda metà del XIX secolo tra gli ebrei europei. Il movimento si basava sull'idea biblica del reinsediamento degli ebrei nella terra d'Israele e, come per altre nazioni europee dell'epoca, sull'ideologia della formazione di Stati nazionali. Per oltre 3.000 anni, il nome Israele si è riferito, sia in senso comune che religioso, sia al popolo ebraico che alla terra di Israele. Il popolo ebraico biblico è conosciuto come "figli di Israele" o israeliti.

La nozione di sionismo iniziò a realizzarsi dopo la Prima Guerra Mondiale, quando il crollo dell'Impero Ottomano portò alla creazione del "Mandato Britannico di Palestina" in quelle che oggi sono Israele e Palestina. La popolazione araba protestò contro la crescente migrazione di ebrei. Un altro punto importante nello sviluppo di questo territorio incredibilmente complesso dal punto di vista etnico, religioso e politico fu nel 1947, quando le Nazioni Unite sostennero la divisione della Palestina mandataria in due Stati - ebraico e arabo. Israele dichiarò l'indipendenza nel 1948, seguita da una guerra in cui Israele incluse parte del territorio palestinese nel suo territorio. Il resto, preso dall'Egitto e dalla Giordania dopo la guerra, è occupato da Israele dal 1967.

La disputa sul territorio tra ebrei e arabi è continuata e continua ancora oggi. I territori rivendicati dai palestinesi, sui quali hanno dichiarato il loro Stato di Palestina, sono la Striscia di Gaza e la Cisgiordania, ma anche questa divisione di compromesso non soddisferebbe molte persone da entrambe le parti. Questa escursione storica illustra solo la situazione e lo stato dei territori in cui due club israeliani di grande successo sono nati da una sola città. A Tel Aviv, oltre al Maccabi, si formò infatti anche il club Hapoel.

Hapoel - il club dei lavoratori di Israele

All'interno della nuova società di ebrei immigrati in quello che oggi è Israele per formare il nuovo Stato nazionale, si formarono numerosi movimenti e gruppi di diverse convinzioni. Uno di questi gruppi che lottava per i diritti del "popolo lavoratore" era l'associazione sportiva nazionale Hapoel. Fu costituita sotto l'ombrello dell'Histadrut, un movimento sindacale che sposava valori di sinistra e rappresentava il cosiddetto sionismo operaio. Hapoel significa "lavoratore" o "operaio" in ebraico. Nel 1923, l'Hapoel è stato fondato a Tel Aviv. I colori del club sono il rosso e il bianco, e l'emblema presenta il tipico simbolismo dei lavoratori e del comunismo - la falce e il martello - oltre alla figura del lavoratore.

Maccabi contro Hapoel nella società

Ancora oggi, i tifosi dell'Hapoel sono noti come aderenti a valori di sinistra o di estrema sinistra. Anche l'organizzazione sindacale madre, l'Histadrut, conta ancora 800.000 membri nell'Israele di oggi. L'Hapoel Tel Aviv ha espresso la sua apoliticità - una tendenza (comprensibile) nei tempi moderni per i club sportivi di tutto il mondo - solo alla fine degli anni '90, quando è passato nelle mani di proprietari privati. Tuttavia, l'affetto per i gruppi politici all'interno del club, o tra i suoi tifosi, persiste. Gli ultras dell'Hapoel sventolano spesso bandiere con i volti di Che Guevara, Karl Marx, ecc. e striscioni con slogan come "Proletari di tutto il mondo, unitevi!". Questo gruppo di tifosi radicali simpatizza con le fazioni hooligan "antifa" di altri club, come l'FC St. Pauli di Amburgo.

La rivalità tra il Maccabi e l'Hapoel di Tel Aviv risiede quindi nelle diverse basi della tifoseria. Mentre il Maccabi Tel Aviv è considerato un club della classe media e alta di famiglie ebree benestanti, l'Hapoel è sostenuto da tifosi della classe operaia.

Maccabi contro Hapoel nel calcio

Sia il Maccabi Tel Aviv che l'Hapoel Tel Aviv sono tra i primi tre club in Israele. Il Maccabi è addirittura il migliore con 23 titoli. Il Maccabi Haifa è al secondo posto (15). L'Hapoel è terzo nella classifica storica, avendo vinto il campionato 13 volte (arrivando secondo in 15). Insieme ai già citati Maccabi Haifa e Beitar Jerusalem, le due rivali di Tel Aviv formano le cosiddette Big Four del calcio israeliano. Entrambi i club di Tel Aviv hanno giocato nella prima lega prima e dopo l'indipendenza di Israele. Il Maccabi non ha mai mancato la massima serie nemmeno una volta nella sua storia. Nel caso dell'Hapoel, ci sono solo due stagioni di seconda lega (1989/1990 e 2017/2018), ma ogni volta sono stati immediatamente promossi di nuovo nell'élite.

Inoltre, il Maccabi Tel Aviv e l'Hapoel hanno vinto anche diverse coppe nazionali (in Israele c'è la normale Coppa nazionale, la Supercoppa o anche la Toto Cup, una competizione in cui competono solo i club dei primi due campionati) e hanno collezionato partecipazioni alle coppe europee (entrambe le rivali cittadine hanno giocato anche la fase a gironi della Champions League in tempi relativamente recenti).

Il derby di Tel Aviv in campo

Il Maccabi e l'Hapoel condividono lo stesso stadio Bloomfield di Tel Aviv. Questo stadio ospita le due squadre più importanti della città sin dalla sua apertura negli anni '60. Da allora, è stato oggetto di numerosi rinnovi e ristrutturazioni. Attualmente l'arena ospita quasi 30.000 spettatori.

Il Maccabi è leggermente in testa alla classifica generale del Derby di Tel Aviv. Dal 1931, il Maccabi ha ottenuto 65 vittorie, l'Hapoel ha vinto 55 duelli e 62 partite sono finite in pareggio. Recentemente, tuttavia, i risultati del derby sono stati nettamente dalla parte del Maccabi. I gialloblù non conoscono l'amarezza di una sconfitta da parte degli acerrimi rivali da ben 25 partite! L'ultima vittoria dell'Hapoel nel derby risale all'aprile 2014.

L'atmosfera del derby è solitamente tesa. In un'occasione, nel novembre 2014, la partita è stata sospesa e poi addirittura completamente cancellata e poi annullata. Il motivo fu un'aggressione da parte di un tifoso di casa nei confronti della più grande stella del Maccabi, il capocannoniere israeliano, ma anche ex giocatore dell'Hapoel, Eran Zahavi (che attualmente sta rientrando al Maccabi al termine della sua carriera). L'incidente si concluse con un'invasione di massa del campo di gioco da parte degli spettatori e una grande rissa sul terreno di gioco.

Il Maccabi è imbattuto nel derby da quasi 10 anni. L'Hapoel vedrà lo scalpo del suo vecchio rivale per la 26ª volta? Segui il derby di Tel Aviv su Livesport. La partita è in programma martedì 26 settembre.

I derby della prossima settimana

Venerdì 22 settembre

Francia - Ligue 1

AS Monaco vs. OGC Nizza

Derby della Costa Azzurra

Il derby della Costa Azzurra tra Monaco e Nizza è uno scontro tra due delle rivali più vicine geograficamente nella Ligue 1 francese. Non esiste un derby cittadino nel campionato (nemmeno a lungo termine). Inoltre, è attualmente uno scontro tra la prima (Monaco) e la terza (Nizza) squadra in classifica.

Sabato 23 settembre

Indonesia - Liga 1

Persebaya Surabaya vs. Arema FC

Derbi Super Jawa Timur (Super Derby di Giava Est)

Il derby tra Persebaya Surabaya e Arema si giocherà quasi esattamente un anno dopo l'immane tragedia che si è verificata in questo contesto. Il 1° ottobre 2022, a Malang - città in cui ha sede l'Arema FC - durante un derby, 135 persone persero la vita a causa di una sommossa tra gli spettatori e della conseguente calca.

Austria - Coppa ÖFB (Coppa)

Austria Salisburgo vs. Red Bull Salisburgo

Derby di Salisburgo (Salzburger Derby)

La Coppa d'Austria prevede un derby cittadino per Salisburgo. Il gigante austriaco Red Bull affronterà il vicino (e nano) Austria, che attualmente milita nella terza lega (Regionalliga Salzburg). La Red Bull è nata dall'originale Austria. L'Austria attuale, invece, è stata poi rifondata dai tifosi più fedeli.

USA - Major League Soccer

D.C. United vs. New York Red Bulls

Atlantic Cup

Le due tradizionali rivali del nord-est degli Stati Uniti. I Red Bulls hanno vinto l'ultima partita per 1-0.

Messico - Liga MX

Tigres de la UANL vs. CF Monterrey

Clásicodel Norte ("Clásico" del Nord)

La rivalità tra Tigres e CF Monterrey, della grande area metropolitana di Monterrey, è il più grande derby della parte settentrionale del Messico. Entrambi i club sono le squadre più forti in assoluto. Il bilancio è incredibilmente equilibrato: il Tigres ha vinto 47 partite, il Monterrey 44 e 40 sono finite in parità.

Domenica 24 settembre

Inghilterra - Premier League

Arsenal FC vs. Tottenham Hotspur

Derby del Nord di Londra (North London derby)

Arsenal e Tottenham si trovano a soli 6 km di distanza l'uno dall'altro. Ma non sono sempre stati vicini di casa. Fondato nel quartiere di Woolwich, a sud della capitale inglese, l'Arsenal si è trasferito a nord di Londra nel 1913.

Francia - Ligue 1

FC Méty vs. RC Strasburgo Alsazia

Derby dell'Est (Derby dell'Est)

Méty e Strasburgo sono i capoluoghi di due dipartimenti francesi nella parte nord-orientale della Francia - Méty del dipartimento della Mosella, Strasburgo del dipartimento dell'Alsazia. Nel "Derby dell'Est", l'FC Méty ha un miglior bilancio rispetto al rivale (51 vittorie, 35 sconfitte, 36 pareggi).

Francia - Ligue 1

Paris Saint-Germain vs. Olympique Marsiglia

Le classique ("Il classico")

Il duello tra Paris Saint-Germain e Olympique Marsiglia non è un vero e proprio derby in senso geografico, le due città distano 750 km l'una dall'altra (660 km in linea d'aria), ma la rivalità tra loro è enorme. È una battaglia tra i due club più grandi delle due città più grandi, una battaglia "nord contro sud".

Paesi Bassi - Eredivisie

AFC Ajax Amsterdam vs. Feyenoord Rotterdam

De Klassieker ("Il Classico")

Il "Classico" del calcio è all'ordine del giorno anche nella Eredivisie olandese. La squadra più titolata del Paese, l'AFC Ajax (36 trionfi) della capitale Amsterdam, affronterà la terza squadra più titolata e campione in carica Feyenoord (16 titoli) della città portuale di Rotterdam.

Repubblica Ceca - Fortuna Liga

Slavia Praga vs. Sparta Praga

Derby di Praga S

Due dei migliori club storici della Repubblica Ceca, lo Slavia e lo Sparta, hanno sede su una delle sponde del fiume Moldava, che attraversa Praga. Il primo derby fu giocato nel 1896 a Císařské louka, un'isola sul fiume Moldava. Ora il derby di Praga S è in programma con il numero di serie 308.

Belgio - Jupiler Pro League

Anderlecht contro Club Bruggy

Topper ("Partita al vertice")

La rivalità tra l'Anderlecht di Bruxelles e il Club Brugge è la partita più importante del calcio belga, soprattutto per la nazione fiamminga di lingua olandese/fiamminga. Per questo motivo, in olandese viene chiamata Topper o De Klassieker ("Il classico").

Belgio - Jupiler Pro League

KRC Genk vs. Sint-Truiden

Derby del Limburgo (Limburg derby)

Il derby tra KRC Genk e Sint-Truiden è una rivalità locale tra due città del Limburgo, una provincia fiamminga del Belgio orientale. Il KRC Genk è la squadra migliore. Ha un nome importante soprattutto grazie alla sua accademia, che ha prodotto giocatori come Kevin De Bruyne, Thibaut Courtois e Leandro Trossard.

Svezia - Allsvenskan

AIK Stoccolma vs. Djurgardens IF

Tvillingderbyt (Derby dei gemelli)

L'AIK Stoccolma e il Djurgardens sono rivali cittadini della capitale svedese. Entrambi i club sono stati fondati nel centro di Stoccolma nel 1891, ad appena un mese di distanza l'uno dall'altro (l'AIK è il club più vecchio). Per questo motivo, la rivalità tra i club viene chiamata "Derby dei Gemelli". Entrambi i club hanno vinto contemporaneamente 12 titoli svedesi.

Danimarca - Superligaen

Brondby IF vs. FC Copenaghen

Slaget om Kobenhavn (Battaglia di Copenaghen)

I due maggiori club della capitale danese, Copenaghen, sono il Brondby IF e l'FC Copenhagen. Il Brondby IF è stato fondato nel 1964 e ha sede nella città di Brondbyvester, parte dell'agglomerato urbano di Copenaghen. L'FC Copenaghen è un club deal centro della capitale danese.

Spagna - La Liga

Atlético Madrid vs. Real Madrid

El derbi Madrileno (il derby di Madrid)

Il derby di Madrid può essere oscurato agli occhi del pubblico calcistico dalla rivalità tra Real e Barcellona nel Clásico. Tuttavia, è l'unico derby in cui si è giocato anche un importante trofeo europeo. E per ben tre volte: finale di Champions League 2014 e 2016 - entrambe vinte dal Real - e Supercoppa UEFA 2018 - vinta dall'Atlético.

Lunedì 25 settembre

Grecia - Super League

Panathinaikos FC contro AEK Atene

Derby ateniese (Athenian derby)

I calciatori dell'AEK Atene stanno vivendo una settimana difficile e letteralmente "inglese". Lo scorso fine settimana l'AEK ha pareggiato con l'Olympiakos (1-1) e nel prossimo turno affronterà il Panathinaikos. Inoltre, in una settimana incorniciata da due derby di Atene, l'AEK affronterà il forte Brighton in Europa League.

Irlanda - Premier Division

Bohemian FC vs. Shelbourne FC

Northside derby (North Dublin Derby)

Gli stadi del Bohemian FC e dello Shelbourne FC distano appena 2 km l'uno dall'altro. Entrambe le squadre che hanno disputato il Northside Derby sono tra le formazioni irlandesi più vincenti di sempre. La rivalità tra le due ha raggiunto l'apice all'inizio del XXI secolo, con l'una o l'altra delle rivali locali che ha vinto il titolo per 6 stagioni di fila.

Martedì 26 settembre

Svizzera - Super League

FC Zurigo vs. Grasshopper Zurigo

Zürcher Derby (Derby di Zurigo)

Zurigo è la città più grande della Svizzera. L'intero agglomerato urbano ospita 1,8 milioni di abitanti e due importanti squadre di calcio. Il Grasshopper Zurigo è il club con il maggior numero di titoli svizzeri all'attivo, con 27 vittorie, mentre l'FC Zurigo ha vinto il campionato per 13 volte. Le due squadre condividono lo stadio Letzigrund con una capienza di oltre 26.000 spettatori.

Mercoledì 27 settembre

Serbia - Super League

Partizan Belgrado vs. Crvena Zvezda Belgrado

Večiti derbi (derby eterno)

Il Partizan e la Crvena Zvezda, due club di Belgrado, la capitale della Serbia, sono tra i club più titolati di tutta l'ex Jugoslavia. Il Crvena Zvezda ha 34 titoli di campionato (tra cui 19 titoli jugoslavi). Il Partizan ha vinto il campionato in 27 edizioni (11 volte nell'era jugoslava).

Polonia - Puchar Polski (Coppa di Polonia)

GKS Katowice vs. Górnik Zabrze

Slaski Klasyk (Classico della Slesia)

Il Górnik Zabrze ha sconfitto venerdì il Ruch Chorzów nel Grande Derby della Slesia. La prossima settimana affronterà un altro rivale locale. Sfideranno il GKS Katowice della seconda lega nella Coppa nazionale. L'anno scorso, nella stessa competizione, il Górnik ha vinto 2-1. Entrambi i gol sono stati segnati da Lucas Podolski, la stella più grande del Górnik Zabrze.