Le statistiche più assurde di agosto: dai tiri del Klaksvik al suicidio dello Slask
Nelle Isole Faroe si sta vivendo un'estate breve, e la partita di campionato tra Klaksvik e Fuglafjordur ha suggerito che anche in questa destinazione lontana, a volte vale la pena di volare per il calcio.
I padroni di casa, che la scorsa stagione sono diventati il primo club del Paese a raggiungere la fase principale di una competizione europea nella Conference League, hanno superato gli avversari nel computo dei tiri con un punteggio senza precedenti di 44 a 4! Nonostante questo la loro mira è stata scarsa e 28 tiri hanno mancato il bersaglio.
È interessante notare che gli ospiti - la squadra che si trova in fondo al campionato - sono passati in vantaggio soltanto dopo il primo tempo e le fasi iniziali sono state più o meno equilibrate. Solo un rigore ha cambiato le cose, dopo di che la partita si è trasformata in un affare completamente a senso unico e i favoriti hanno ribaltato la situazione. Ci sono volute 29 occasioni da gol per farlo e alla fine hanno vinto per 2-1.
Ancora più divertente è stato lo scontro nel campionato norvegese tra il Levanger e il Valerenga, leader del campionato. I cinque volte campioni nazionali (l'ultima volta nel 2005) hanno confermato con una vittoria per 4-1 di essere tornati nell'élite, ma non è stato così facile come suggerisce il risultato. Gli spettatori hanno assistito a ben 40 tiri al bersaglio, 26 dei quali da parte della squadra vincitrice. Il secondo tempo è stato letteralmente uno shootout con un rapporto di 11 a 12 tiri a bersaglio.
Il Rio Ave, invece, non ha potuto fare nulla allo stadio del Porto. La squadra di casa è stata chiaramente in controllo della partita, affermandosi dopo appena 18 secondi e non concedendo all'avversario un solo tiro in porta, a parte uno bloccato, per tutta la partita. Gli ospiti hanno superato la linea di metà campo solo 17 volte.
Il fatto che un vantaggio iniziale non sia automaticamente sinonimo di successo è stato dimostrato in un'altra partita in Portogallo, dove l'Oliveirense era in vantaggio per 3-0 dopo nove minuti contro il Penafiel, la seconda squadra della seconda divisione. Nei nove minuti successivi, il risultato è diventato 3-2 e alla fine la squadra di casa è passata in vantaggio per 4-3 al 71° minuto e ha mantenuto la vittoria.
Il bombardamento del mese è stato eseguito dai giocatori della squadra mongola Khaan Khuns-Erchim. Storicamente il club di maggior successo del Paese, ha dominato la massima divisione, che è stata giocata solo 10 volte dal 1996. Tuttavia, la scorsa stagione si è classificaai al settimo posto nella classifica a 10 squadre, ma ha accennato a un ritorno ai vertici nel turno inaugurale della nuova stagione. Gli ospiti del Tuv Azarganuud sono stati eliminati per 14-0, con Kou Gotou, uno dei legionari giapponesi della squadra, che ha segnato sette gol.
Nessun giocatore ha avuto un'esplosione di gol maggiore nelle massime competizioni nel mese di agosto. Tuttavia, la prestazione di Jordi Alba nella partita Inter Miami-Toronto merita una particolare ammirazione. L'ex pilastro del Barcellona ha servito gli assist per tutti i gol della vittoria per 4-3, sostituendo perfettamente l'infortunato Lionel Messi. Tuttavia, la prestazione di Alba non è stata perfetta e per questo ha mancato il 10 nelle pagelle di Flashscore.
Questo voto è stato ottenuto da meno di undici calciatori ad agosto, tra cui l'attaccante nigeriano Peter Olayinka con i colori della Crvena Zvezda di Belgrado. Ha segnato due volte nel primo tempo al Cukaricki, ma l'allenatore ha deciso di risparmiarlo all'intervallo.
Il difensore scozzese del Kilmarnock Joe Wright (2,2) ha invece ottenuto la valutazione peggiore di tutti. Nella sfida con il St. Johnstone, ha ricevuto un cartellino giallo al secondo minuto, ha visto la sua squadra subire un gol al terzo minuto e dopo un quarto d'ora ha ricevuto un secondo giallo per un fallo e la sua partita è finita lì. Il Kilmarnock ha perso 3-0.
Le sue prestazioni avrebbero potuto renderlo adatto allo Slask Wroclaw. Nella seconda tappa del penultimo turno di qualificazione della Conference League, la squadra polacca ha schierato tutte le armi possibili per avere successo contro il San Gallo. Dopo aver perso 2-0 all'andata in Svizzera, ha ribaltato la situazione con tre gol negli ultimi sei minuti del primo tempo (gli unici tre tiri in porta della squadra) e voleva provare ad arrivare almeno a tempi supplementari. Tuttavia, hanno rovinato tutto.
Non solo hanno preso nove cartellini gialli, ma hanno anche subito tre rossi e, al 12° minuto del tempo di recupero, lo spagnolo Matias Nahuel ha regalato un rigore. Gli ospiti hanno così potuto e chiudere definitivamente i conti.