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Derby Week: Oviedo-Sporting, uno dei derby più caldi del calcio spagnolo

I derby non dormono nemmeno durante la pausa nazionale
I derby non dormono nemmeno durante la pausa nazionaleProfimedia / Livesport
È arrivata la pausa nazionale, una parte del calendario poco gradita a molti appassionati di calcio di club. Non dappertutto, però, le competizioni di campionato sono a riposo. E nemmeno i derby! Il campionato colombiano, ad esempio, non onora la pausa nazionale, dove ci saranno tre grandi derby. In Europa, è comune che le competizioni minori si giochino durante le partite di qualificazione delle squadre nazionali. In Spagna, nella Segunda División, è in programma un derby, che non è nemmeno lontanamente paragonabile all'intensità di El Clásico o alla rivalità tra i club di Siviglia.

Asturie - una regione animata, un derby animato

Le Asturie, una delle 17 comunità autonome spagnole, hanno un carattere e un'indole specifica rispetto al resto del Paese dei campioni del mondo in carica. Si trova nel nord della Spagna, sul Golfo di Biscaglia. Ufficialmente è un principato (il Re di Spagna ricopre ancora la carica di Principe delle Asturie). Tuttavia, la rarità maggiore che riguarda la vita quotidiana degli abitanti è la loro lingua. La lingua ufficiale delle Asturie è ovviamente lo spagnolo, ma l'asturiano è ancora piuttosto diffuso. È parlato da circa un quinto della popolazione della regione e viene insegnato anche nelle scuole.

"Le Asturie" sono 'remote' non solo geograficamente ma anche economicamente. È una delle regioni più deboli della Spagna. Ciò è dovuto alla sua posizione periferica e al fatto che l'economia asturiana si è basata principalmente sull'industria pesante. Dagli anni '60, tuttavia, è in recessione. Tra le attività economiche tradizionali della regione, solo l'agricoltura di montagna (soprattutto l'allevamento di mucche) è in parte sopravvissuta e continua a prosperare grazie al paesaggio montuoso. Il porto di Gijón svolge un ruolo importante nell'economia locale. Il turismo, sebbene le Asturie siano belle e offrano molti siti storici (il più importante è la città storica di Oviedo), si sta sviluppando solo lentamente.

È tra Gijón, la città più grande della regione, e Oviedo, la capitale del Principato delle Asturie, che esistono tensioni, derivanti dalla natura molto diversa dei due insediamenti e dei loro abitanti. Le dispute tra le due entità sono esistite dal Medioevo fino alla storia recente. Dopo la caduta del regime dittatoriale di Franco e il ripristino della democrazia in Spagna, nel 1978 le Asturie hanno ottenuto un'ampia autonomia come Provincia di Oviedo. Naturalmente Gijón ebbe da ridire sul nuovo nome ufficiale della regione. Dal 1982 la provincia si chiama Asturie.

La mappa delle Asturie con i suoi rivali
La mappa delle Asturie con i suoi rivaliLivesport, Google Maps

La rivalità tra le due città si riflette fortemente anche nel calcio. Il calcio è una grande passione in Spagna e gli asturiani non sono diversi dalla maggioranza della società. Anzi, il calcio sembra avere un ruolo ancora più fondamentale nella vita delle comunità locali. Così come il sidro (pronunciato "sidra") - una bevanda tipica asturiana - è legato alla cultura asturiana, anche il derby asturiano (Derbi asturianu in asturiano, Derbi asturiano in spagnolo) fa parte del colore locale. Uno scontro tra i due maggiori club di due grandi città asturiane rivali: Real Oviedo e Sporting Gijón.

L'unica cosa da fare è vincere il derby. Questa è la cosa più importante!

È già stato detto che Oviedo (Uviéu in asturiano) e Gijón (Xixón; si legge "Chichón" in spagnolo) sono molto diverse l'una dall'altra, motivo per cui esiste (tra le altre cose) una rivalità calcistica tra loro. Oviedo è il capoluogo asturiano. Oltre ai suoi numerosi edifici culturali, come teatri, teatri d'opera e gallerie, vanta un patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, la cappella preromanica del IX secolo di Cámara Santa. Gli abitanti della capitale lavorano principalmente nel settore dei servizi. Rispetto agli abitanti di Gijón, si sentono semplicemente più "eleganti". Anche i loro rivali della città portuale li considerano "di classe", ma da una prospettiva leggermente diversa. Gijón è la città più grande delle Asturie. Conta 270.000 abitanti (50.000 in più di Oviedo). Gran parte di loro lavora nel porto o nelle industrie che lo servono e lo riforniscono. Il loro club, lo Sporting, si presenta come il club dei lavoratori di Gijón.

La rivalità tra Real Oviedo e Sporting Gijón si basa in realtà soprattutto sulle differenze tra le due città e i loro abitanti. In termini di sport, nessuno dei due club ha ottenuto grandi successi, anche storicamente. Né il Real Oviedo né lo Sporting Gijón hanno in bacheca i principali trofei spagnoli. Inoltre, i due club si sono spesso superati nel sistema dei campionati nel corso della storia. Nessuno dei due è un habitué assoluto della massima competizione, certamente non di recente. Sia il Real Oviedo che lo Sporting Gijón hanno più di un secolo di tradizione. Si sono incontrate per la prima volta nel 1926 (il Gijón vinse il campionato delle Asturie per 2-1).

Il campionato spagnolo (chiamato La Liga o Primera División) è stato fondato nel 1929. 155 derby asturiani sono stati giocati. Ecco perché è così importante per entrambi i campi. Sia per l'Oviedo che per il Gijón, una vittoria contro un rivale secolare è spesso più importante dei risultati nel resto della competizione.

Asturie: una fucina di talenti

Sebbene né il Real Oviedo né lo Sporting Gijón siano ricchi di successi sotto forma di trofei di valore, il calcio locale è rinomato per la produzione di grandi calciatori. Tra i figli famosi del Real Oviedo nell'era moderna ci sono attaccanti come Michu (che ha brillato soprattutto nella Premier League inglese con la maglia dello Swansea City), Juan Mata (Chelsea, Manchester United, ora Galatasaray) e Santi Cazorla (Arsenal, Villarreal). Michu ha concluso la sua carriera al Real Oviedo nella stagione 2016/2017. Santi Cazorla ha fatto una mossa simile nell'estate del 2023, tornando a dare una mano al club che lo ha nutrito dal suo periodo qatariota all'Al-Sadd. I piccioni buoni tornano. Sarà così anche per Juan Mata?

Il prodotto più famoso della famosa accademia dello Sporting Gijón (chiamata Escuela de Fútbol de Mareo) è il cannoniere spagnolo David Villa (Valencia, Barcellona, Atlético Madrid e, a fine carriera, Melbourne City, New York City e Kobe).

Unirsi in un club? Mai!

Nel periodo intorno al 2000, sia il Real Oviedo che lo Sporting Gijón si trovavano in enormi difficoltà finanziarie. Nelle Asturie si vociferava che i rappresentanti di entrambi i club stessero pensando a una fusione. In ballo c'era la formazione di un club unito, il Real Asturias, per il quale sarebbe stato costruito uno stadio a metà strada tra le due città distanti 24 chilometri. Il progetto di uno stadio comune tra Gijón e Oviedo doveva servire ad ammorbidire i sostenitori di entrambe le squadre, per far loro dimenticare che non avrebbero dovuto recarsi nell'odiata città vicina per le partite della loro nuova squadra. Ma non ha funzionato. L'idea fu fortemente osteggiata da entrambi gli schieramenti, non solo dai tifosi ma anche dalle varie aziende e società che sostenevano l'uno o l'altro club. La fusione non andò in porto, lasciando la situazione di entrambi i club in una situazione desolante.

All'Oviedo, tuttavia, andò molto peggio. Il Real Oviedo, che nella stagione 2000/2001 era ancora in competizione con i migliori della massima competizione spagnola, tre anni dopo, nella stagione 2003/2004, si trovava tre livelli più in basso (nell'estate del 2003 il club è stato retrocesso dalla seconda alla quarta serie, proprio a causa dei suoi debiti). Hanno acquistato oltre 10.000 abbonamenti per la stagione 2003/2004, un record assoluto per la 4a lega in Spagna. I tifosi del Real Oviedo hanno poi stabilito un record simile in Ligue 2, quando il club ha avuto 20.800 abbonati per la stagione 2017/2018 (l'Estadio Carlos Tartiere ospita 30.500 spettatori).

Le Asturie sono dominate dai blu

Nella stagione 2017/2018 le due rivali asturiane si sono incontrate nuovamente in Segunda División. Lo Sporting Gijón è retrocesso dalla Liga. Il derby asturiano è tornato in scena dopo 14 lunghi anni. L'atmosfera del primo derby di questa nuova era era davvero tesa. Le strade di Gijón sembravano un campo di battaglia. Molte scaramucce, razzi, pietre e persino sedie di ristoranti che volavano in aria. Il derby si è concluso con un pareggio per 1-1. Dal 2017, il derby asturiano è stato giocato 12 volte. In base ai risultati di questi incontri, l'Oviedo regna attualmente sovrano nelle Asturie. Los Azules (I Blues), come sono soprannominati i calciatori del Real Oviedo, hanno vinto 7 derby, 4 sono stati i pareggi e solo una volta hanno vinto i Rojiblancos (Rossi e Bianchi) dello Sporting Gijón.

Gli ultimi incontri tra le due rivali.
Gli ultimi incontri tra le due rivali.Flashscore

Il Real Oviedo non ha iniziato affatto bene la stagione. Dopo 4 turni ha solo 2 punti e si trova all'ultimo posto in classifica. Sarà ancora più importante "recuperare" nel derby. Il Gijón ha 6 punti (2 vittorie, 2 sconfitte).

Nel frattempo, il rientrante Santi Cazorla sta recuperando il deficit di allenamento. Sarà almeno in panchina per la partita contro i rivali del Gijón e aiuterà la sua squadra a ottenere la prima vittoria della stagione?

Guardate come andrà a finire il primo derby asturiano della stagione su Flashscore.

Il prossimo derby della settimana - un trio di grandi derby colombiani

Il campionato colombiano prosegue nonostante la pausa nazionale. Non è un grosso problema per la nazionale colombiana, che è composta per la maggior parte da legionari che risiedono in Europa o in altri Paesi americani. La Primera A colombiana ha tirato fuori il programma più interessante che ha nella manica per la pausa di riparazione. Tre derby giganti si giocheranno nelle tre città più grandi del Paese. Venerdì 8 settembre la nazionale colombiana affronta in casa il Venezuela per le qualificazioni sudamericane (anche questo è un grande derby - la rivalità tra i due Paesi si estende alle dispute geopolitiche), mentre mercoledì 13 settembre la nazionale affronta il Cile. La Colombia vivrà una grande e calda settimana di calcio.

Le squadre colombiane di maggior successo in termini di titoli
Le squadre colombiane di maggior successo in termini di titoliLivesport

Tutte e sei le squadre coinvolte nel derby di questo fine settimana sono tra i sette club più falliti del Paese in termini di titoli di campionato. Il campionato colombiano si gioca dal 1948 e la stagione 2023 è la 76ª.

Domenica 10 settembre

Colombia - Primera A

Independiente Medellín vs. Atlético Nacional

El Clásico Paisa (Il "Real Clásico")

Medellín è la seconda città più grande della Colombia, con oltre 2,5 milioni di abitanti. È sede di due importanti squadre di calcio: l'Atlético Nacional e l'Independiente Medellín. La loro rivalità è chiamata El Clásico Paisa, o "Il Real Clásico" (paisa è una parola gergale che significa "la vera squadra di casa"). I due club condividono l'Estadio Atanasio Gigardot, con 40.000 posti a sedere, che è un inferno in terra, soprattutto durante il derby cittadino.

Colombia - Primera A

América de Cali vs. Deportivo Cali

Clásico Vallecaucano ("Clásico" del dipartimento Valle del Cauca)

Cali è la terza città più grande della Colombia, con una popolazione di oltre 2,2 milioni di abitanti. È anche sede di due grandi club di successo. Si tratta dell'América de Cali e del Deportivo Cali. Il Clásico Vallecaucano è stato giocato 335 volte nella storia. Entrambi i club hanno ottenuto costantemente buoni risultati, quasi per tutta la loro esistenza. Pertanto, le statistiche sono molto equilibrate e la rivalità è molto forte.

Colombia - Primera A

Millonarios vs. Independiente Santa Fe

Clásico Bogotano (Clásico di Bogotá)

Bogotá, la capitale della Colombia, ha 8 milioni di abitanti. La popolazione della metropoli è fondamentalmente divisa in due metà. Una favorisce i Millonarios, l'altra l'Independiente Santa Fe. Il Clásico Bogotano, o anche Clásico Capitalino ("Clásico" della capitale) è il più tradizionale derby colombiano. Entrambi i club fanno parte del trio di squadre (insieme all'Atlético Nacional) che hanno disputato ininterrottamente la massima competizione colombiana, senza mai retrocedere.

Rivalità tra club e cartelli della droga

In conclusione, il calcio colombiano e le rivalità tra alcuni club (e intere città e regioni) sono cambiati in modo significativo durante un periodo in cui la vita in Colombia è stata profondamente influenzata dai cartelli della droga. Con molti signori della droga che esercitavano un'enorme influenza sul calcio, la guerra dei cartelli si è spesso riversata sul campo da calcio. Per saperne di più sul torbido legame tra i cartelli della droga e il calcio in Colombia, e sulle complesse e aspre rivalità che ne derivano, si veda il prossimo Derby Week.