Con il punteggio di 3-0 e tutto sommato una vittoria già conquistata, anche se il Real Madrid ha lottato per ottenere i tre punti alla fine, Ancelotti ha fatto ricorso a Endrick. Mancavano 21 minuti alla fine della partita contro l'Alavés al Bernabéu e la situazione richiedeva di far riposare Mbappé e Vinicius Junior.
Tuttavia, l'italiano ha sorpreso tutti i presenti togliendo dal campo l'11 merengue, Rodrygo. Così facendo, il giocatore del San Paolo ha accumulato la sua sesta sostituzione in nove partite ufficiali giocate nella stagione 2024/25.
Il brasiliano ha messo da parte le dichiarazioni controverse e si è concentrato sul calcio. Sta facendo del suo meglio, migliorando le sue prestazioni rispetto all'inizio della stagione e contribuendo positivamente in attacco. Purtroppo per lui, continua a essere la prima scelta di Carletto quando si tratta di cambiare uno dei membri del tridente offensivo.
E non si tratta solo di una percezione soggettiva derivata dal vederlo uscire anzitempo dal campo in quasi tutte le partite, ma i dati confermano le sensazioni. Con i sei cambi, Rodrygo è il più sostituito dei tre davanti, davanti alle cinque degli altri due compagni di squadra e di reparto.
Questo, inevitabilmente, si traduce in un minor numero di minuti giocati. Mentre Mbappé ha già giocato 783' e Vinicius Junior, favorito per la conquista del prossimo Pallone d'Oro, 743', l'ex giocatore del Santos sta perdendo terreno con 663', il che non deve renderlo troppo felice.
Meno minuti nonostante gli ottimi numeri
È leader in un settore di cui non vorrà vantarsi: le sostituzioni. A questo proposito, l'11 si distingue per due partite iniziate dalla panchina - contro la Real Sociedad è entrato al 24° minuto a causa dell'infortunio di Brahim. Vini Jr., nel suo caso, è rimasto fuori dall'undici titolare contro l'Espanyol mentre l'ex PSG è sempre apparso come un titolare.
Rodrigo ha tre gol e due assist in questo inizio di stagione, contro i tre gol e quattro asssit di Vinicius e i sette gol e un assist di Mbappé.