Insulti razzisti a Lamine Yamal e Alejandro Baldé nel Clàsico: il Real Madrid apre un'indagine
"Il Real Madrid condanna fermamente qualsiasi tipo di comportamento razzista, xenofobo o violento nel calcio e nello sport, e si rammarica profondamente per gli insulti lanciati da alcuni tifosi in un angolo dello stadio ieri sera", ha scritto il club spagnolo in un comunicato, in seguito alla diffusione sui social network di video in cui si sentono tifosi del Real Madrid lanciare insulti razzisti ai due giocatori spagnoli che festeggiano il terzo gol, segnato da Lamine Yamal.
Le offese sono arrivate soprattutto da una zona dello stadio, alla convergenza tra l'estremità sud e il lato est del Bernabéu.
I campioni in carica della Spagna affermano di aver "aperto un'indagine per individuare e identificare gli autori di questi deplorevoli e spregevoli insulti, al fine di prendere le opportune misure disciplinari e legali".
Nonostante le misure adottate dalla Liga e le sanzioni sempre più severe imposte dai club e dalle autorità, il calcio spagnolo non riesce ancora a liberarsi dal razzismo negli stadi.
LaLiga ha annunciato che denuncerà il caso alla polizia e intraprenderà un'azione legale.
Troppi casi di razzismo
Divenuto una figura di riferimento nella lotta al razzismo, l'attaccante merengue Vinicius Junior ne è stato il bersaglio più frequente da quando è arrivato in Spagna nel 2018, ma solo alcuni di questi incidenti hanno portato a sanzioni.
Giovedì scorso quattro persone, coinvolte in episodi deplorevoli contro l'attaccante brasiliano in vista del derby madrileno tra Real Madrid e Atlético del 29 settembre, sono state arrestate per istigazione all'odio, dopo aver invitato i tifosi dei Colchoneros a presentarsi alla partita indossando delle maschere per poterlo insultare liberamente senza poter essere identificati.
Nel giugno 2023, quattro tifosi ultras dell'Atlético sono stati banditi dagli stadi per due anni dalle autorità spagnole dopo essere stati accusati di aver appeso un manichino con l'immagine di Vinicius Junior a un ponte della capitale spagnola. Il procedimento penale contro di loro è ancora in corso.
Il 26 settembre, un tifoso del club spagnolo Mallorca è stato condannato a 12 mesi di carcere e a tre anni di divieto di accesso allo stadio per insulti razzisti rivolti all'ex giocatore del Villarreal ora in forza al Milan, Samuel Chukwueze.
Esposto della Liga alla polizia: 'Esaminate labiali e identificate autori"
Anche la Liga prende posizione sul caso degli insulti e gesti razzisti che, dagli spalti del Bernabeu, sono stati indirizzati non solo verso Lamine Yamal, ma anche altri due giocatori del Barcellona, Raphinha e Ansu Fati. Così l'ente che sovrintende al campionato spagnolo ha denunciato questi fatti alla Polizia nazionale, che ora indagherà.
Da parte della Liga, secondo quanto riferisce il 'Mundo Deportivo', cè anche la richiesta di "perizie sui labiali delle immagini oggetto dei fatti, per identificare gli autori degli insulti e l'esatto tenore delle frasi". Peraltro, si fa notare, si tratta di immagini che, in gran parte, sono già state fatte girare sui social.