Dopo le prime tre gare di Champions, Bellingham continua a fare la storia del Real
Jude Bellingham è stato il miglior giocatore del Real Madrid nel primo terzo di stagione.
Il suo adattamento è stato sorprendente, facilitato dalla fiducia cieca che Ancelotti e i suoi compagni di squadra hanno riposto in lui. Lui ha ricambiato con i gol: in Champions League ne ha già segnati tre nelle prime tre partite.
Solo un giocatore prima di lui, nell'attuale formato della fase a gironi della Champions League, era riuscito a segnare tre gol nelle prime tre partite del Real Madrid in questa competizione: Christian Karembeu.
Il primo gol dell'inglese è arrivato contro l'Union Berlino, una rete al 94' minuto, che ha regalato la vittoria ai Los Blancos.
Il suo secondo gol è stato segnato a Napoli ed è valso l'1-2 dopo il gol iniziale di Ostigard per i partenopei. Ci sono voluti poi il gol di Valverde e l'autogol di Meret per consegnare la vittoria ai Blancos. Ma la prestazione di Bellingham è stata brillante anche al Diego Armando Maradona, con un gol di potenza, qualità e rifinitura perfetta.
E per non essere da meno, Bellingham è andato a segno anche a Braga. Un tiro dal limite dell'area, con l'interno del piede a cercare il filo esterno. Quasi un passaggio verso la rete piuttosto che un tiro. Un altro gol di precisione.
Con il numero di Zidane e nella posizione di Zidane
All'epoca, di fronte alla pletora di stelle che stava gestendo, Vicente del Bosque dovette schierare Zinedine Zidane come interno sinistro.
Iniziava sulla fascia, ma solo nello schema teorico. Da lì, aveva la libertà assoluta di lasciare l'intera corsia a Roberto Carlos e di inventare dall'interno. Nonostante le differenze tra il terzino brasiliano e Fran García o Mendy, nelle ultime partite Bellingham è stato visto nella stessa posizione .
In questo modo Ancelotti pensa di difendere meglio che con la formazione a rombo, con la quale la squadra lasciava troppo spazio agli avversari per giocare tra le linee. Quindi, posizionando l'inglese a sinistra, la squadra ha guadagnato nella fase difensiva, senza però ridurre l'apporto in attacco del suo fuoriclasse .
Lo dimostrano i suoi tre gol in altrettante partite di Champions League e i suoi otto gol in nove partite di Liga.