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Ancelotti prima del Clásico di Spagna: "Non c'è un favorito ma Vini jr è da Pallone d'oro"

ANSA
Carlo Ancelotti
Carlo AncelottiPierre-Philippe MARCOU / AFP
Domani sera in scena la supersfida tra Real e Barcellona allo stadio Santiago Bernabeu

"Il Barcellona ha un'idea molto chiara di come giocare e sta facendo molto bene. Sono una squadra molto coraggiosa e noi dobbiamo prepararci bene per giocare al meglio. Quindi prepareremo la partita per fare bene le cose con e senza palla. Loro potrebbero tenere la linea alta e il nostro attacco sarà di una certa forma, e quando la abbasseranno, lo stesso. Queste sono partite in cui bisogna essere completi per vincere, e noi cercheremo di farlo".

Alla vigilia del 'Clasicotete'' nel nuovo Bernabeu, Carlo Ancelotti spiega la partita sottolineando che "in una partita come il 'Clasico', o un derby, è difficile scegliere un favorito. Ma per fortuna nessun pensiero mi tiene sveglio la notte. Non so chi sia il favorito".

Le parole di Ancelotti
Le parole di AncelottiPierre-Philippe Marcou / AFP / Stats Perform

"Dipenderà dalla dinamica della partita, in cui può succedere di tutto - afferma il tecnico -. Dipende molto da come riusciremo a gestire la pressione e anche dai momenti del match. Ci saranno momenti in cui una squadra avrà il controllo e poi lo farà l'altra. Bisognerà gestire il ritmo di gioco. Ma - aggiunge -, senza parlare troppo, dobbiamo preparare una strategia chiara e semplice. È un tipo di partita in cui non c'è bisogno di dire molto perché tutti sono motivati, concentrati, eccitati e non vedono l'ora di giocare. Ricordo che in questo tipo di partite Van Basten mi vedeva molto preoccupato e mi diceva che la strategia era molto chiara. Mi diceva: 'Dammi la palla e festeggia con me', e questo è successo molte volte".

Una battuta su Mbappé, al primo 'Clasico': "siamo soddisfatti di lui, perché ha già segnato dei gol, ed è importante per la squadra. A poco a poco sta trovando la sua versione migliore, nessuno ha fretta con lui e siamo soddisfatti di quello che sta facendo. E ha tutte le qualità per fare ancora meglio".

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I precedenti più recentiFlashscore

Su Lamine Yamal, che con Lewandowski è l'avversario più temuto dal Real Madrid: "ha cominciato la sua carriera in modo spettacolare, mi piace il suo modo di giocare e il suo atteggiamento. È un giocatore pericoloso, ma non dobbiamo concentrarci troppo su di lui: dobbiamo tenere conto della qualità dei nostri avversari, ma anche essere più concentrati su quello che faremo".

Infine la risposta alla domanda su cosa significhi allenare Vini Jr: "Significa allenare uno dei migliori al mondo - le parole di Ancelotti -. È un ragazzo molto umile, ha fatto molti progressi come calciatore, diventando uno dei migliori al mondo. È il futuro Pallone d'Oro e ha la stessa umiltà e serietà del giorno in cui l'ho conosciuto".