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Ancelotti: "Abbiamo gareggiato molto bene per 60 minuti, dobbiamo dimenticare gli ultimi 30".

David Olivares
Carlo Ancelotti
Carlo AncelottiJOSÉ BRETÓN/ NurPhoto/ NurPhoto via AFP
L'allenatore del Real Madrid è apparso inoltre piccato nel finale di partita, quando ha avuto un diverbio con l'assistente di Flick

Carlo Ancelotti ha dichiarato di non avere rimpianti per il suo approccio di gara nonostante la batosta interna per 4-0 contro i rivali di sempre: "Il primo tempo è stato buono e non mi sbaglio perché sono nel calcio da 48 anni". Il tecnico italiano ritiene inoltre che il Real Madrid abbia giocato una buona prima ora di gioco, anche se poi il Barcellona è stato superiore.

"È stata una partita equilibrata, abbiamo avuto occasioni, abbiamo giocato con intensità nel primo tempo, avremmo potuto segnare, ci è mancata un po' di precisione e avremmo potuto passare in vantaggio. E quando loro hanno segnato, hanno fatto due gol che ci hanno tolto tutte le energie, hanno avuto spazio, noi abbiamo rischiato dietro e loro hanno creato molte occasioni in contropiede", ha affermato l'allenatore emiliano.

Riguardo il distacco con i catalani, che adesso è di ben sei punti, Ancelotti ha dichiarato:"Dobbiamo superare lo svantaggio che abbiamo per vincere, ma la stagione è molto lunga e non dobbiamo buttare via tutto, non mi sembra giusto e serio per una squadra che non è stata brava ma faremo meglio".

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L'allenatore dei Blancos ha voluto ricordare cosa è successo nella precedente occasione in cui c'è stato un risultato simile. "L'ultima volta che abbiamo perso 4-0 contro il Barça abbiamo vinto il campionato e la Champions League. Non ci allontaneremo molto dalla scorsa stagione".

Carletto ha poi anche sottolineato le occasioni create dalla squadra nel primo tempo. "Nel primo tempo abbiamo seguito la stessa linea della partita contro il Dortmund, abbiamo avuto delle occasioni, un fuorigioco ravvicinato che Mbappé ha segnato, Vinicius ha avuto un'occasione... L'idea era quella di pressare di più e lo abbiamo fatto per 60 minuti. È un momento difficile, come sempre quando si perde e ancora di più dopo 42 partite".

Infine, un chiarimento sul diverbio avuto nel finale con la panchina blaugrana: "Quello che è successo non è stato con Flick, ma con il suo assistente. Non si è comportato da signore, gliel'ho detto e Flick ha accettato".