Spalletti predica "equilibrio" contro Malta, e allontana le polemiche sul gruppo
"Mi sento fortissimo: i calciatori che ho qui li ho scelti io. Sono atleti fortissimi, abbiamo ambizioni straordinarie. Conta il campo. Tutti stanno facendo bene nei campionati. Ho calciatori esperti, che sanno stare dentro un gruppo": così il Ct della Nazionale azzurra, Luciano Spalletti, in conferenza stampa alla vigilia della gara di qualificazione a Euro 2024 in programma domani al San Nicola contro Malta.
L'ex tecnico del Napoli è partito dalle sue intenzioni: "Si vuole assomigliare a un club, durante queste settimane abbiamo fatto un lavoro di massima qualità. Vogliamo prenderci quello che meritiamo attraverso la nostra qualità. Ma non bisogna essere presuntuosi, dove inizia la presunzione finisce la crescita".
Poi è arrivato un elogio verso il suo collega Marcolini: "Fa giocar bene la squadra, questa gara sarà un biglietto da visita per il suo futuro. Nell'andata i maltesi hanno giocato bene. Per noi è un partita da vincere. Non dobbiamo farci coinvolgere troppo in un calcio offensivo, senza avere ordine nelle ripartenze. L'equilibrio diventerà fondamentale".
Su Zaniolo e Tonali
"Mi auguro che sappiano appena possibile chiarire tutto, dimostrando la loro estraneità, tornando prima possibile tra di noi. Li avevamo scelti perché sono due giocatori molto forti". Questo il commento dell'allenatore dell'Italia sull'inchiesta su Zaniolo e Tonali.
"Non possiamo rimanere incastrati su questa situazione. Tutto il giorno - ha aggiunto - è passato ad analizzare bene la cosa, ad avere questo senso di dispiacere e smarrimento, ma domani dobbiamo andare ad agire. La cosa va lasciata fuori".