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Le cinque migliori partite inaugurali nella storia degli Europei

Il francese Dimitri Payet (al centro) festeggia il suo gol vincente contro la Romania nella partita inaugurale di Euro 2016
Il francese Dimitri Payet (al centro) festeggia il suo gol vincente contro la Romania nella partita inaugurale di Euro 2016AFP
La 17esima edizione dei Campionati Europei prende il via oggi, quando i padroni di casa del torneo affronteranno la Scozia in un'affascinante partita inaugurale all'Allianz Arena.

Dopo le vittorie contro Francia e Paesi Bassi in vista di Euro 2024, la partita di venerdì contro la Tartan Army rappresenta l'occasione perfetta per la squadra di Julian Nagelsmann di iniziare al meglio la prestigiosa competizione.

Il pubblico di casa spera in una prestazione degna di nota e in una partita d'esordio da ricordare, che dia il via a un mese di calcio straordinario in Germania.

Dall'edizione inaugurale del Campionato Europeo nel 1960, la competizione ha regalato una buona dose di drammi e una serie di aperture memorabili.

Da match finiti con ben nove gol a shock imprevisti, la prima partita del torneo attira l'interesse di tutto il mondo, rendendola un'occasione da non perdere.

Perciò, senza ulteriori indugi, uniamoci a Flashscore per ripercorrere cinque partite inaugurali che rimarranno per sempre impresse nella storia dei Campionati Europei.

Francia-Jugoslavia 4-5 (1960)

I primissimi Campionati Europei si tennero in Francia e il torneo iniziò con i padroni di casa che subirono cinque gol contro la Jugoslavia.

Milan Galic apre le marcature per gli ospiti, ma la Francia pareggia appena un minuto dopo per ristabilire la parità a Parigi.

I padroni di casa sembravano in controllo con un vantaggio di 4-2 intorno al quarto d'ora finale, ma tre gol nello spazio di quattro minuti hanno dato alla Jugoslavia un'emozionante vittoria in extremis.

Belgio-Svezia 2-1 (2000)

Il Belgio, co-organizzatore di Euro 2000, ha iniziato il suo percorso con un inizio da sogno, grazie ai gol di Bart Goor ed Emile Mpenza, che hanno portato gli uomini di Robert Waseige a un'impressionante vittoria iniziale contro la Svezia.

I due gol, realizzati con grande maestria, sono arrivati nel giro di tre minuti a cavallo dell'intervallo, ma la Svezia ha dimezzato lo svantaggio poco dopo, grazie a uno sfortunato autogol di Filip De Wilde.

A quel punto i giallo-blu sembravano in grado di pareggiare, ma le speranze di recuperare un punto drammatico sono state deluse quando il capitano Patrik Andersson è stato espulso negli ultimi 10 minuti, permettendo al Belgio di resistere e di conquistare il bottino.

Portogallo-Grecia 1-2 (2004)

Giorgos Karagounis mette a tacere il pubblico di casa dopo soli sette minuti dall'inizio del torneo, prima che Angelos Basinas raddoppi clamorosamente il vantaggio della Greciaall'inizio del secondo tempo.

Un diciannovenne di nome Cristiano Ronaldo ha segnato una consolazione tardiva per il Portogallo, ma si è rivelato troppo poco e troppo tardi, perché la squadra di Otto Rehhagel ha dato il via a Euro 2004 con un'impresa epocale.

Le due squadre si sarebbero incontrate ancora una volta nel torneo, tre settimane dopo, e la Grecia avrebbe vinto uno dei titoli più importanti della storia della competizione.

Francia-Romania 2-1 (2016)

Dopo un primo tempo frustrante contro la Romania, Olivier Giroud ha rotto l'impasse per i padroni di casa di Euro 2016, segnando di testa su lancio di Dimitri Payet.

Il vantaggio francese dura però solo otto minuti, perché Bogdan Stancu tiene i nervi saldi davanti ai tifosi rumeni in trasferta e segna dal dischetto, dando vita a un finale avvincente.

Allo scoccare dell'ora, Payet - reduce da una brillante prima stagione al West Ham - ha preso in mano la situazione, infilando all'89esimo minuto uno splendido colpo nell'angolino alto e regalando alla Francia una vittoria cruciale a Saint-Denis.

Turchia-Italia 0-3 (2021)

L'Italia di Roberto Mancini ha dato il via a Euro 2020 in grande stile, trionfando per 3-0 sulla Turchia a Roma - la più ampia vittoria di sempre nella competizione.

Tutti e tre i gol sono arrivati nel corso di un dilagante secondo tempo, con le reti di Ciro Immobile e Lorenzo Insigne che si sono aggiunte allo sfortunato autogol di Merih Demiral.

È stata una prestazione di rilievo da parte degli Azzurri e un premonitrice del futuro, con gli uomini di Mancini che pochi giorni dopo si sono imposti sul resto della concorrenza per conquistare il loro secondo titolo di Campioni d'Europa.