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Euro 2024, Zwayer ritrova Bellingham: in Inghilterra temono l'arbitro della loro semifinale

La decisione della discordia
La decisione della discordiaINA FASSBENDER / AFP
Felix Zwayer, qualche anno fa, era stato pesantemente criticato da Jude Bellingham per il suo passato non proprio irreprensibile. Nel 2005, infatti, il fischietto tedesco era stato squalificato per sei mesi per aver accettato una mazzetta di 300 euro dal funzionario Robert Hoyzer.

Polemiche, e anche un po' di preoccupazione, in Inghilterra dopo la designazione dell'arbitro Felix Zwayer, condannato anni fa per calcioscommesse, e scelto per dirigere la semifinale europea dei Tre Leoni, domani sera contro l'Olanda.

Il fischietto tedesco, 43 anni, qualche anno fa era stato pesantemente criticato da Jude Bellingham, all'epoca centrocampista del Borussia Dortmund, per il suo passato non proprio irreprensibile, e ora a Londra si temono possibili ritorsioni o vendette del direttore di gara, definito da diversi giornali un "match fixer", aggiustatore di partite.

Il match di Dortmund
Il match di DortmundFlashscore

"Campanello d'allarme"

"Alarm Bells", l'apertura del Daily Star, ricordando le parole pronunciate nel 2021 da Bellingham, che gli erano costate una multa di 40mila euro da parte della commissione disciplinare tedesca. Lo sfogo del centrocampista inglese era seguito alla sconfitta del suo Borussia per 3-2 contro il Bayern Monaco in Bundesliga. 

Bellingham, all'epoca 18 anni, si era lamentato per un rigore non concesso alla sua squadra, ed uno fischiato a favore del Bayern. "Date ad un arbitro, che ha truccato partite, la direzione della partita più importante della Germania. Cosa vi aspettate?", la rabbia di Bellingham, con riferimento alla squalifica di sei mesi, comminata a Zwayer nel 2005, per aver accettato una mazzetta di 300 euro dal funzionario Robert Hoyzer (per evitare di danneggiare una delle due squadre in campo, il Wuppertaler), nell'ambito di uno scandalo che, poi, si rivelò, di proporzioni enormi.

La decisione della Uefa

Pur non pronunciandosi in merito alla designazione, la Uefa ha comunque fatto sapere attraverso canali non ufficiali che non ha alcuna intenzione di sostituire il direttore di gara