Lo scontro tra Turchia e Austria ha visto i primi partire molto sparati, passando in vantaggio praticamente dopo meno di un minuto. A dare il vantaggio alla squadra di Montella era Demiral, che risolveva una mischia in area avversaria dopo un corner dalla destra, siglando il gol più veloce in una fase a eliminazione diretta dell'Euro. Subito dopo reagivano i ragazzi di Rangnick, con un altro corner da sinistra il cui sviluppo vedeva il pallone sfilare lungo la linea di porta ma senza entrare. 

L'Austria cercava in qualche modo di imbastire alcune trame offensive, specialmente in verticale, ma Sabitzer non pareva troppo ispirato, così come Arnautovic non riusciva a dare troppi punti di riferimento in punta. L'attaccante dell'Inter, a metà tra il ruolo di falso centravanti e di regista offensivo, tentava di legare i reparti ma senza troppo successo. E dopo che Demiral sfiorava il raddoppio sempre su corner, la squadra di Rangnick registrava la difesa e sfiorava il pari nel finale della prima parte di gioco con Baumgartner.

Obbligata a risponde in modo concreto ed efficace, l'Austria iniziava la ripresa delle ostilità con il doppio centravanti, con Gregoritsch ad affiancare Arnautovic, puntando così ad amplificare la sua potenza negli ultimi metri di gioco. E l'attaccante del Friburgo aveva subito a disposizione una buona occasione ma non riusciva a essere effettivo con un inserimento dopo un cross dalla destra. La miglior occasione giungeva però poco dopo, con l'interista a trovarsi di fronte a Gunok post ottima imbeccata in verticale ma tirava sul portiere avversario.

Poi, la regola non scritta del calcio trovava la sua applicazione. Dopo il gol sbagliato, ecco il gol subito. E ancora una volta a essere protagonista era Demiral, che staccava beffando Danso su un corner dalla destra e dava il doppio vantaggio ai suoi. Ma l'Austria non era ancora morta, e la sua rivalsa veniva culminata da un tap-in del neo entrato Gregoritsch, che rialzava la tensione in campo. Il bolognese Posch era uno dei più sollecitati nel cercare gli assist per i compagni con cross dalla destra, ma al 94esimo Gunok evitava il pari avversario con un balzo felino. A proseguire è dunque la Turchia di Montella, l'unico italiano ormai rimasto in gioco.