Rossoneri protagonisti
Con le squadre di Portogallo e Francia molto bloccate e il gioco spezzettato del primo tempo che non regala spettacolo, a cercare di creare qualche pericolo nella trequarti avversaria sono i milanisti, oggi contro: Rafael Leao e Theo Hernandez, mentre Mike Maignan diventa protagonista nella ripresa.
Il portoghese con le solite accelerate mette spavento alla difesa dei Blues, anche perché dall'altra parte manca la spinta di Cancelo, più attento a contenere Mbappé che attaccare sulla sua fascia. Nel primo tempo supplementare prova anche la conclusione al volo, ribattuta dalla difesa.
In casacca bleu invece Theo porta il primo pericolo a Diogo Costa nel primo tempo e si fa vedere con qualche altra accelerazione pericolosa oltre a segnare il rigore decisivo, mentre Maignan è monumentale nella ripresa quando si oppone alle conclusioni ravvicinate portoghesi di Bruno Fernandes e Vitinha.
Immarcescibile Pepe
Criticato nelle partite precedenti per qualche problema di troppo, il veterano portoghese, giocatore più anziano a partecipare a una fase finale degli Europei con i suoi 41 anni suonati, contro la Francia si prende la scena ergendosi a baluardo difensivo.
Applaudito dai suoi tifosi dopo alcune chiusure spettacolari nel primo tempo, si ripete nella ripresa con un prodigioso intervento su Marcus Thuram. Nonostante la lentezza comprensibile data l'età, il difensore portoghese si batte come un leone, non commette errori e imposta anche l'azione dal basso.
Francia in semifinale senza aver mai segnato un gol su azione
Ha dell'incredibile quanto sta facendo la Francia in questo Europeo. Senza mai impressionare ma comunque meritando gran parte delle vittorie per la mole di gioco, la squadra di Didier Deschamps si qualifica in semifinale senza mai aver segnato un gol su azione.
I francesi hanno superato il Gruppo D piazzandosi al secondo posto: 0-1 con l’Austria nella prima partita, finita con un'autorete di Wober, 0-0 contro l’Olanda, 1-1 contro la Polonia con un gol dal dischetto di Mbappé. Agli ottavi 1-0 contro il Belgio con autogol di Vertonghen e, ai quarti di finale, vittoria ai rigori contro il Portogallo. Decisivo l'errore di Joao Felix.