Euro 2024: la Slovacchia di Calzona sciupa un'occasione d'oro e l'Ucraina la ribalta (1-2)

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Euro 2024: la Slovacchia di Calzona sciupa un'occasione d'oro e l'Ucraina la ribalta (1-2)

Aggiornato
Francesco Calzona se la giocherà contro la Romania
Francesco Calzona se la giocherà contro la RomaniaINA FASSBENDER / AFP
La prima gara di giornata è finita con la vittoria degli ucraini che, a differenza degli slovacchi, hanno cercato fino alla fine i tre punti. E così, il ct italiano, che si era ritrovato a un passo dagli ottavi, dovrà giocarsela all'ultima giornata contro la Romania.

La Slovacchia di Francesco Calzona aveva la qualificazione agli ottavi di finale nelle proprie mani, ma ha tolto troppo presto il piede dall'acceleratore. Una volta in vantaggio, grazie alla rete in avvio di Ivan Schranz, infatti, gli slovacchi hanno consegnato il pallino del gioco alla squadra avversaria.

Ed è proprio quello di cui aveva bisogno un'Ucraina che, quando si è vista sull'orlo del baratro, non ha potuto fare altro che reagire. E ci è riuscita, ribaltando l'avversaria (1-2) grazie alle reti segnate nella ripresa da Mykola Shaparenko e Roman Yaremchuk che, in attesa della gara tra Romania e Belgio, rendono la classifica del Girone E cortissima.

La situazione del Girone E
La situazione del Girone EFlashscore

Fuori Lunin

La brutta sconfitta rimediata all'esordio contro la Romania costa la maglia da titolare a Viktor Tsygankov e, soprattutto, a Andriy Lunin, lontano parente del brillante portiere che ha trascinato il Real Madrid fino alla finale, poi vinta con Thibaut Courtois in porta, di Champions League.

Dalla sua, Calzona affida la propria colonna vertebrale alle cure dei soliti Milan Skriniar e Stanislav Lobotka, chiamati a mantenere sempre alta la concentrazione dei propri compagni di squadra, vicini, dopo l'inatteso ma meritato trionfo contro il Belgio, a una storica qualificazione alla fase a eliminazione diretta.

Le formazioni
Le formazioniFlashscore

Schranz segna il primo

E sono proprio gli slovacchi a cominciare meglio portandosi vicini alla rete del vantaggio per ben due volte in pochi secondi dopo dieci minuti di gioco. Anatoliy Trubin, però, dimostra che il suo commissario tecnico ha fatto bene ad affidargli la difesa della propria porta.

L'estremo difensore del Benfica respinge, prima, la conclusione da fuori di Lukas Haraslin e, subito dopo, quella a bruciapelo di Ivan Schranz. Tuttavia, Trubin nulla può cinque minuti più tardi, quando è lo stesso Schranz, lasciato solo nel bel mezzo dell'area di rigore dai difensori dell'Ucraina, a portare in vantaggio, su assist di Haraslin, la squadra del ct di Vibo Valentia. 

Ivan Schranz, autore dell'1-0
Ivan Schranz, autore dell'1-0AFP

E dire che Schranz non segnava da tre anni con la maglia della Slovacchia prima dell'inizio degli Europei e, invece, in pochi giorni, ne ha già messi due a referto. È il primo giocatore slovacco a segnare più di un gol nel torneo continentale più importante per nazionali.

L'Ucraina c'è

Incassato il primo gol, l'Ucraina è costretta a svegliarsi anche perché capisce di essere sempre più vicina al baratro. E così, sebbene la Slovacchia continui a mantenere alto il proprio pressing (o, forse, proprio per quello), i ragazzi di Rebrov riescono finalmente a superare la linea centrale palla al piede.

A creare il primo pericolo dalle parti di Martin Dubravka è Artem Dovbyk che si libera in una mattonella di due difensori rivali e tira in porta sicuro di centrale il bersaglio. L'attaccante ucraino, però, non aveva fatto i conti con Peter Pekarik che in scivolata riesce a evitare un gol fatto.

Le statistiche dell'incontro alla fine del primo tempo
Le statistiche dell'incontro alla fine del primo tempoFlashscore

La seconda parte della prima frazione è tutta a tinte gialloblu. Poco dopo l'occasione avuta da Dovbyk è, infatti, Oleksandr Tymchyk ad andare vicino alla rete del pari. Il suo diagonale rasotterra, però, incoccia sul palo. Sull'incursione di Mykhailo Mudryk, invece, è Dubravka a frustrare le ambizioni dell'Ucraina.

Ribaltata

Poco prima dell'intervallo, tuttavia, ci vogliono tutti i centrimetri di Trubin per impedire a Haraslin di trovare la rete del 2-0 per la Slovacchia. L'allungo sulla propria destra del sostituto di Lunin, conferma che Rebrov ha preso la decisione giusta.

Una parata che assume ancora più valore, quando Mykola Shaparenko riesce a trovare, di prima intenzione sul centro rasoterra di Oleksandr Zinchenko, il meritato gol del pareggio. Questa volta, Dubravka può solo osservare mentro il sinistro a giro del centrocampista ucraino gonfia la rete.

Il secondo palo di giornata per l'Ucraina arriva a un quarto d'ora dalla fine dell'incontro, quando Mudryk, imbeccato da Andriy Yarmolenko colpisce il legno alla sinistra del portiere di una Slovacchia che, però, si è accontentata troppo presto del pareggio e se n'è accorta troppo tardi, quando Roman Yaremchuk trova la rete che la ribalta.

Le statistiche del match
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