I giocatori, guidati da Rodri, hanno iniziato a cantare "Gibilterra è spagnola" prima di iniziare la presentazione.
Morata, in qualità di capitano, è stato il primo a salire sul palco e ha fatto da cerimoniere: "Siamo campioni, per la quarta volta", ha ricordato. A volte segno e a volte no, ma do sempre il massimo". E ha voluto rivendicare il valore della Spagna a livello mondiale in tutti i settori: "Abbiamo il miglior Paese del mondo, i migliori posti dove andare in vacanza, i migliori lavoratori, agricoltori e fattorini. Dobbiamo sapere che siamo il miglior Paese del mondo".
Ha poi presentato uno per uno i suoi colleghi, che hanno preso la parola. Quando è toccato a Carvajal, gli è stata posta la domanda: "Dov'è Musiala? Il terzino destro, euforico, si è lasciato andare a un "Viva España" e ha intonato "Como si fueras a morir mañana" di Leiva.
"Fabián ha mandato i tedeschi a prendere il tabacco"
Di Fabián Ruiz ha detto che è "più duro di un giorno senza pane" e che "ha mandato i tedeschi a prendere il tabacco". Quando è arrivato Joselu, ha notato che "tira giù una lavatrice con il petto", mentre di Dani Olmo ha ricordato che ha salvato un gol sulla linea, "cosa che non aveva mai fatto in vita sua".
"Gibilterra è spagnola"
Morata ha anche fatto una pausa nel suo discorso per cantare uno dei cori più intonati dai tifosi spagnoli in casa e a Berlino nella finale contro l'Inghilterra: "Gibilterra è spagnola".
L'apparizione sul podio di Rodri, MVP del torneo, è stata accolta da un sonoro "Rodri is on fire". Mentre il "Lamine Yamal, ogni giorno ti amo di più" è risuonato quando il miglior giovane giocatore del Campionato Europeo è uscito per salutare il pubblico del Cibeles. Morata ha ricordato la sua età in un altro modo."Dal lanciare palle di carta in classe all'essere il miglior giocatore giovane del Campionato Europeo".
Da parte sua, la partenza di Oyarzábal gli ha fatto guadagnare il merito della vittoria per 2-1 in finale. "Ha cambiato la storia del calcio spagnolo. Grazie per averci reso campioni".
"Cucurella mangia una paella"
La folla si è scatenata per Cucurella, che ha cantato la sua canzone."Cucu, Cucurella, mangia una paella, beve Estrella". E Morata ha aggiunto: "Gli inglesi non temono più il cocco, temono il Cucu...".
Da parte sua, Luis de la Fuente ha elogiato il gruppo e ha lanciato un messaggio di unità nazionale. "È per me motivo di orgoglio allenare questi giocatori che rappresentano una scuola di valori. Se siamo uniti, siamo più forti. Viva la Spagna".
Infine, Rodri ha preso il microfono e ha cantato ancora una volta "Gibilterra è spagnola" per la gioia della folla.