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Euro 2024, Jesús Navas prima della finale: "Quello che ci ha portato qui è l'umiltà"

Jesús Navas, in sala stampa a Berlino
Jesús Navas, in sala stampa a BerlinoRFEF
Il 38enne Jesús Navas lascerà la Nazionale spagnola dopo la finale contro l'Inghilterra. Vorrebbe dire addio in grande stile, con un nuovo titolo da offrire al suo Paese che gli ha dato tanto.

Oltre a Luis De la Fuente anche Jesus Navas ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Berlino, la sua ultima partita in Nazionale prima del ritiro.

Morata, gesto da capitano

"Ci fa sempre dei bei gesti. Mi ha detto che era il momento giusto per parlare dopo tutte le finali raggiunte e perché era la mia ultima partita"

L'Inghilterra

"Sappiamo che sono una grande squadra. Siamo molto eccitati e non vediamo l'ora di giocare".

Lamine Yamal

"Sta disputando un torneo incredibile. Sottolineo la sua semplicità e umiltà nel fare ciò che gli viene detto. Diventerà grande come lo è ora".

Gli scontri diretti recenti tra Spagna e Inghilterra
Gli scontri diretti recenti tra Spagna e InghilterraFlashscore

Davide contro Golia

"È una finale e dobbiamo essere concentrati e giocare allo stesso modo".

L'esempio che ha dato ai giovani

"È una cosa che ho fatto per molto tempo nonostante quel problema all'anca. Ma la voglia di giocare a calcio, di godermi il mio Paese e il Siviglia, mi spinge a dare il massimo. Anche se tutto fa male ed è una cosa di cui sono molto orgoglioso, di essere ancora lo stesso di quando ho iniziato".

Orgoglioso di essere in finale

"I sacrifici hanno la loro ricompensa. In tanti anni abbiamo dato tutto, speriamo di vincere perché il gruppo se lo merita e siamo molto emozionati".

Come sei adesso

"Sono sempre a disposizione dell'allenatore, darò tutto fino all'ultimo giorno".

Lei ha fatto parte della generazione d'oro, delle somiglianze?

"Spero che si ripeta. Eravamo una squadra dentro e fuori. Qui è lo stesso, c'è un gruppo incredibile, siamo felici per tutto quello che ci sta succedendo".

Meglio degli inglesi

"Siamo gli stessi delle partite precedenti, perché stiamo facendo bene, con quel bel modo di giocare e di fare spettacolo, ma quello che ci ha portato qui è l'umiltà".

Dove si vede nella storia della Spagna

"Lascio a voi la scelta. So che è una cosa unica, che bisogna "morire" per il proprio Paese e per la propria Nazionale, per dare gioia alla gente ed è un motivo di orgoglio per me".

Cosa significa essere campione a 38 anni

"Sarebbe qualcosa di incredibile dopo tanto tempo. Essere felice per tutto il gruppo perché ce lo meritiamo".

Cosa ti passa per la testa e il messaggio ai tuoi compagni di squadra

"Dare il massimo, sappiamo cosa c'è in gioco, come stanno il Paese e i tifosi".

Sensazioni personali

"È molto speciale essere qui, ed è un'altra finale. Spero che potremo festeggiare tutti insieme".

Emozione dopo la semifinale

"Tutto ciò che faccio con la Nazionale, nel calcio, mi emoziona. A 38 anni, godermi ancora il mio Paese e la mia Nazionale è incredibile".

Ricordi

"Che è andata bene. Spero che domani riusciremo a vincere".

Prolungare la carriera oltre dicembre

"Ho già deciso, ho detto che volevo aiutare il gruppo in questa transizione un po' complicata e aiutare come capitano in questi ultimi mesi".