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Euro 2024, De la Fuente: "Se non giocheremo da Spagna non avremo la possibilità di vincere"

De la Fuente durante l'allenamento che precede la finale
De la Fuente durante l'allenamento che precede la finaleRFEF
Il ct è ottimista ma non si considera favorito: "È una finale complicata perché siamo le due squadre migliori, sarà molto equilibrata".

Il commissario tecnico Luis De la Fuente in conferenza stampa ha analizzato la finale contro l'Inghilterra, mostrando assoluta fiducia nei suoi giocatori e assicurando che la Spagna rimarrà fedele alla sua idea, quella che l'ha portata alla partita decisiva.

Qualcosa è cambiato

"Sono felice, conservo solo le cose positive. Emozionato di essere in una finale del Campionato Europeo. Una delle più grandi pietre miliari dello sport, sono felice, contento e non vedo l'ora di giocare questa partita".

Una partita equilibrata

"È una finale complicata perché siamo le due squadre migliori, sarà molto equilibrata. Queste partite sono decise dai dettagli, non commettiamo errori, quindi siamo concentrati, la squadra è al massimo, eccezionale per affrontare la finale".

Cosa chiede ai suoi giocatori

"Arrossisco a chiedere così tanto a loro. È il giorno in cui chiederò loro il minimo perché danno tutto. Se lo sono guadagnato con il duro lavoro. Dirò loro di goderselo".

Felice qualunque cosa accada

"Il futuro è questo momento, pensare di arrivarci domani. Orgoglioso di vedere il processo, l'entusiasmo che i giocatori hanno generato, nessuno ha dato loro nulla gratuitamente. Vedere un Paese che si impegna per questa Nazionale, indipendentemente dal risultato, è una cosa meravigliosa".

Non ci sono favoriti

"Siamo tranquilli, non abbiamo mai perso la prospettiva. Siamo concentrati su ciò che abbiamo sotto controllo. Non ci sono favoriti, è tutto molto equilibrato, come nelle altre gare a eliminazione. I favoriti sono per i bookmaker. Se non siamo al livello che abbiamo raggiunto, se commettiamo degli errori, non avremo la possibilità di vincere. Ma saremo carichi, con rispetto per i nostri avversari, avremo la possibilità di vincere".

Morata dice che si ricordano solo i campioni

"In ogni caso, siamo pronti a lottare per vincere. Il ricordo è fragile e ingrato per chi gioca una finale e non vince. Ma l'orgoglio di aver partecipato a una finale, valorizza il modo in cui l'abbiamo raggiunta. Naturalmente siamo mentalmente preparati a vincere, ma non sono d'accordo su come vengono trattati coloro che non vincono".

Cosa ti preoccupa per la finale

"Se non giocheremo da Spagna, non avremo la possibilità di vincere. Ci concentriamo sui miglioramenti che possiamo fare. Dobbiamo essere riconosciuti e riconoscibili. Se saremo noi, credo che avremo la possibilità di vincere".

Chi tira di più è la Spagna

"La nostra mentalità è evidente, cercheremo di valorizzare i nostri punti di forza. Con i giocatori che abbiamo, è difficile rinunciare a questo stile. È il nostro biglietto da visita".

Si gioca domani alle 21
Si gioca domani alle 21Flashscore

Esperienza in finale

"Si può vivere di tranquillità e orgoglio. Molti hanno giocato in altre finali. Ma farlo in un Campionato Europeo pochi giocatori, e dicono che l'esperienza è totalmente diversa. Deve dare gioia godere di qualcosa che sarà per tutta la vita. Hanno la possibilità di portare la Spagna in cima alla scala dei campionati europei".

Vincere il Campionato Europeo cambierà qualcosa?

"Non per me, ho le idee molto chiare da molto tempo. Sono un gladiatore, so cosa sono. Mi piace vedere la gente felice. È emozionante vedere un Paese con il tipo di unità che non si vedeva da tempo".

L'Inghilterra è arrivata in un modo diverso

"È una partita molto equilibrata. Hanno un potenziale fantastico e possono dare il meglio di sé. Dobbiamo vedere chi riesce a imporsi con le sue armi, chi è più preciso. In una partita, anche se si gioca molto peggio, si può comunque vincere".

Due assenti e niente dubbi sull'undici titolare

"Ringrazio e riconosco il grande lavoro di Pedri e Ayoze, che non potranno essere con noi. Gavi sarà con noi domani e sarà il 27esimo giocatore. Degli altri, tutti mi danno garanzie. Abbiamo un'idea, a meno che non succeda qualcosa prima. Quelli che partiranno saranno quelli che riteniamo migliori per questa partita".

La Spagna può creare una nuova dinastia

"Abbiamo una generazione molto brillante, con un curriculum di successo a livello giovanile. Non mi spingerei fino a questo punto (dinastia), ma vogliamo fare la storia. Abbiamo già fatto qualcosa in questo Campionato Europeo. Prevedo un grande futuro con questi e altri che non sono qui. Ma non si vincerà sempre".

Esperienza nell'allenare i giovani

"Non è affatto difficile, perché questi giocatori hanno una gioia e una maturità inusuali per dei ragazzi così giovani, ma sanno cosa c'è in gioco e sono in buona compagnia. Si tratta di dare valore alla squadra".

Vincerà solamente una

"Siamo convinti di essere stati fedeli al nostro stile e che questo ci dia delle opzioni contro una squadra che non ha mai perso. Cerchiamo di trasmettere fiducia ai giocatori e di convincerli che questo è il modo di affrontare la partita e che gli avversari hanno meno probabilità di sorprenderti".