Partita: "Questo è il calcio, chi ci prova fallisce. Ovviamente mi frustra quando non segniamo. Me ne sono dimenticato perché il risultato finale è stato positivo. Vincere è la cosa più importante. È difficile segnare i rigori, ne ho segnati 200 in carriera, a volte non si capisce dove si tira. Quest'anno ho sbagliato due volte, ma oggi ho vinto. Penso che il calcio debba essere giusto".

Emozione: "Ho visto mia madre e mi sono emozionato perché questi sono momenti unici. Non riesco a esprimerlo a parole. Sono persone a cui tengo, i tifosi che sono con noi e soprattutto io".

Francia: "Avremo una partita difficile contro la Francia, insieme a Germania e Spagna. Ma daremo loro battaglia. Questa è stata una carica di energia per la squadra oggi. Farò del mio meglio per questa maglia. Ho sbagliato il rigore ma volevo essere il primo a segnare quando c'è stato lo spareggio, perché non bisogna avere paura e bisogna prendersi le responsabilità quando la squadra ne ha bisogno".

L'ultimo Europeo: "Non mi emoziono, si tratta dell'affetto che la gente ha per me. Se si tratta di lasciare il calcio, cosa deve fare ancora Cristiano? Non si tratta di un punto o di un altro. È l'entusiasmo che ho nell'essere qui, con 20 anni in Nazionale, per aiutare le persone e renderle felici".