Cristiano Ronaldo è intervenuto oggi ai media nel ritorno della nazionale lusitana, attorno al quale ha notato un grande entusiasmo: "Impressionante, sembra di essere in Portogallo. Dall'aeroporto a qui, le strade con i portoghesi sono state spaventose, è stato molto bello".

Ritornando sul Mondiale di Germania 2006, dove ha potuto avere la prima impressione di come il paese teutonico vive i grandi eventi, CR7 ha detto: "Ho dato un'occhiata veloce e mi è venuto un flash che mi ha ricordato. Basta fare una passeggiata per ricordare tutto. È stato 18 anni fa (Coppa del Mondo 2006), è diverso, ma ho una buona memoria. Speriamo di poter andare un po' più avanti (il Portogallo è stato eliminato in semifinale). È come ho detto nell'ultima partita. Passo dopo passo, vivere il momento, essere calmi, credere che sia possibile, il sogno deve essere sempre presente, ma dobbiamo essere calmi, è una competizione breve e siamo pronti".

Per quanto riguarda i suoi record, ha poi aggiunto: "Mi piace il calcio, i record sono una conseguenza. Non è un obiettivo, viene naturale. Sono felice per il mio sesto campionato europeo e devo godermelo il più possibile, dare il massimo e sperare che la squadra vinca. L'ansia c'è sempre, quel formicolio nella pancia il giorno prima della partita, e sono contento di sentirla, perché quando non la sento è meglio rinunciare. Sono comunque motivato".

Infine, parlando del ruolo di presunta favorita da parte della nazionale portoghese, il capitano dei lusitani ha affermato:"Credo che questa generazione meriti di vincere una competizione di questa portata. Dobbiamo pensare con calma. Dobbiamo sognare. Mi sento bene, sono pronto, mi sono preparato per questa competizione. Mancano cinque giorni alla prima partita e si tratta di iniziare bene, cosa fondamentale".