Euro 2024, Calzona cerca la rivincita in Europa dopo la sfortunata parentesi napoletana

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Euro 2024, Calzona cerca la rivincita in Europa dopo la sfortunata parentesi napoletana

Francesco Calzona
Francesco CalzonaAFP
Per il commissario tecnico della Slovacchia arriva l’occasione di ottenere una ribalta importante in seguito alla tormentata avventura a Napoli. Un percorso che, paradossalmente, potrebbe aver reso la sua tempra più forte

L’urlo che Francesco Calzona aveva cacciato a febbraio, al momento di arrivare a Napoli dalla Calabria per diventare il tecnico ad interim degli azzurri, si è perso flebile nell’aria. La sua voglia di provare a fare la rivoluzione nel club azzurro in pochi mesi è stata purtroppo affogata dall'irriverenza di uno spogliatoio divenuto ingestibile e le macerie che avevano lasciato Rudi Garcia e Walter Mazzarri erano infinite e impossibile da ricomporre, neanche si fosse trattato di un mosaico.

Oggi, tuttavia, il meno conosciuto tra tutti i tecnici italiani in lizza all'Europeo punta a rifarsi. E in grande.  soprattutto, quello che viene da un'esperienza recente che lo ha scottato non poco, per ovvi motivi. Eppure, il tecnico calabrese arriva al torneo continentale con la fame intatta e, soprattutto, dopo aver costruito a sua immagine una Slovacchia che potrà senza dubbio sorprendere.

Le prossime partite della Slovacchia
Le prossime partite della SlovacchiaFlashscore

Sfogo

Dopo essere riuscito a dividersi negli ultimi mesi tra Napoli e nazionale, con Stanislav Lobotka come elemento catalizzatore in entrambe le esperienze, adesso vorrà sorprendere tutti, a partire dal match di lunedì contro il Belgio. Subito una sfida interessante e stimolante per uno che, a fine inverno, è stato sballottato sulla panchina azzurra prima di un ottavo di finale contro un certo Barcellona.

Chi lo conosce bene, il preparatore dei portieri Luciano Tarallo, garantisce che "Il mister ci ha messo la passione e tanto cuore, oltre alla tecnica. È un tecnico che sa bene il fatto suo, ma la gente critica persino allenatori come Ancelotti, quindi immaginiamo lui che ha un curriculum non così importante". 

Secondo Tarallo, Calzona è stato capace di poter preparare bene l'appuntamento continentale nonostante il doppio incarico per tre mesi: "Ciccio ha diviso perfettamente le due attività professionali, ha portato la Slovacchia all'Europeo e credo che continuerà a farlo dopo l'evento continentale. E questo dopo che a Napoli ha trovato un macello".

Dopo aver lavorato al Napoli durante la gestione di Maurizio Sarri, il preparatore partenopeo ricorda come il tecnico calabrese ha dovuto far fronte a una situazione difficilissima, nella quale è stato catapultato d'immediato, avendo comunque il coraggio di buttarsi nel fuoco. Per Tarallo, Calzona ha dovuto scontrarsi soprattutto con un ambiente dove la concentrazione era scarsa e la distrazione abbondante.

La classifica del Napoli in Serie A
La classifica del Napoli in Serie AFlashscore

Proveniente dal caos

Il caos napoletano è ben noto, ma quello che ha dovuto affrontare il Ct slovacco attuale, è stato ben diverso da quello positivo dei bei tempi: "Con Sarri qualche sedia è volata, ma era a fin di bene". Come a voler rendere chiaro quale sia stato l'universo tormentato nel quale si è dovuto cimentare Calzona, che ora con la nazionale slovacca troverà sfogo per dar prova delle sue abilità.

Egli stesso ricorda: "Quando un calciatore è distratto, rende malissimo. Se con la testa non sto bene non riesco a fare qualsiasi tipo di cosa. Inoltre, lo spogliatoio del Napoli non ha per niente rispettato la maglia". Una condizione, questo, che però potrebbe aver provocato una maturazione definitiva del Ct della Slovacchia, che arriverà al grande evento più scafato e preparato.

Reduce da due vittorie di seguito per 4-0, Calzona approda all'avventura continentale come autentico underdog, ma con il fuoco giusto per poter essere la vera sorpresa. In un girone di qualificazione con Belgio, Ucraina e Romania, gli slovacchi possono francamente dire la loro. L'esplosione è attesa in tutto il paese. E il condottiero venuto dal Sud Italia vuole prendersi in estate una rivincita importantissima in un 2024 che in primavera non l'ha certo trattato bene.