Esclusiva - Dorgu e la salvezza del Lecce con vista Europei: "Mai pensato alla retrocessione"
A soli 17 anni, Patrick Dorgu ha lasciato l'ambiente sicuro di Farum e dell'FC Nordsjælland per percorrere 2500 chilometri verso sud, verso il tacco dello stivale italiano. Ad aspettarlo c'era il Lecce che, nell'estate del 2022, ha scommesso sul terzino sinistro danese di origini nigeriane.
E, dopo una stagione nella squadra Primavera, Dorgu è entrato a far parte della rosa dela prima squadra.
Martedì scorso, Dorgu ha giocato la sua sesta partita con la Nazionale U21 danese, che ha sconfitto la Lituania 3-0, conquistando la vetta del proprio girone di qualificazione in vista della fase finale del Campionato Europeo di categoria che si terrà l'anno prossimo in Slovacchia. Dorgu ha condito una già grande partita con l'assist del 2-0.
Tuttavia, il suo sogno è che la sua prima finale di un Campionato Europeo arrivasse già quest'estate, in Germania.
"È un sogno enorme arrivare in Nazionale. Sarebbe fantastico ed è per questo motivo che ci sto provando con tutte le mie forze, ma d'altra parte ho molto tempo e ci saranno molte altre occasioni in futuro", assicura a Flashscore.dk.
Anche se la nazionale danese è ben fornita nel ruolo di terzino sinistro, dove più recentemente si è proposto Victor Kristiansen, Dorgu crede nelle sue possibilità e sogna di poter convincere il ct prima della fine della stagione.
"Si tratta giocare con il Lecce, da titolare, il maggior numero possibile di partite. Questa è l'unica cosa che posso fare, poi il resto spetta a Kasper Hjulmand". Io e VK (Victor Kristiansen, ndr) abbiamo quasi le stesse caratteristiche. A entrambi ci piace spingere e ci sentiamo a nostro agio con la palla tra i piedi. Con il Lecce, però, siamo in fondo alla classifica e, quindi, purtroppo, questo limita le mie opportunità di mettermi in mostra a livello offensivo".
Come detto, Patrick Dorgu avrebbe anche l'opportunità di giocare per la Nigeria, per inseguire il proprio sogno di disputare le fasi finali dei tornei più importanti. Se il sogno dell'Europeo dovesse sfuggire quest'estate, però, Dorgu non è ancora perso per la Danimarca.
"Non è un gioco, ossia che non cambierò nazionale se non dovessi essere convocato con l'Europeo in Germania. Sono ancora giovane e non è la fine del mondo se non ce la faccio questa volta. Ci sono molti buoni giocatori nel mio ruolo, ma non ho mai pensato alla Nigeria".
Le voci di mercato sul suo conto non sono mancate durante la stagione. E, soprattutto dopo che Dorgu è stato il miglior giocatore in campo nel pareggio per 2-2 in casa contro il Milan, le cose hanno iniziato a muoversi velocemente. Club come Liverpool, Manchester City, Barcellona e lo stesso Milan sono stati indicati come pretendenti.
"Non ci penso troppo. Ci sono sempre delle voci e ci sono stati anche degli approcci con il mio agente, ma al momento sono sotto contratto con il Lecce e vedremo cosa succederà", dice Dorgu, che è legato al club giallorosso fino all'estate del 2027.
Dalla sua, Dorgu sarebbe felice di indossare la maglia blue e avere la possibilità di calpestare l'erba dello Stamford Bridge.
"Sono un tifoso del Chelsea da molti anni, quindi ovviamente sarebbe un sogno che si avvera. Questo non vuol dire che non possa trasferirmi in altre squadre della Premier League, ma anche se al momento le cose per loro non stanno andando bene, resta comunque la mia squadra del cuore", dice il terzino sinistro, che vanta 23 presenze in Serie A e un gol, arrivato all'inizio di febbraio, quando Dorgu ha segnato il gol-vittoria a due minuti dal termine fissando il sisultato sul 2-3 in casa della Fiorentina.
Patrick Dorgu è entrato e uscito dalla formazione titolare, ma è comunque grato per tutte le partite che ha giocato.
"È la mia prima stagione da senior e quindi la vivo come un'esperienza formativa per il resto della mia carriera. Non mi aspettavo di giocare così tanto".
Proprio come il suo compagno di squadra nella Nazionale Under 21, Thomas Kristensen, anche Patrick Dorgu sta lottando per evitare la retrocessione. Un'ipotesi alla quale Dorgu non ha mai pensato ma che, se dovesse accadere, la Serie B non lo spaventa.
"Non ho mai pensato alla possibilità di una retrocessione. Siamo in una buona posizione a quattro punti dalla retrocessione, ma nel calcio può succedere di tutto. Alla mia età, non direi che sarebbe un disastro se dovessimo retrocedere in Serie B, ma ovviamente spero di continuare a giocare ai massimi livelli", ammette Dorgu.
La prossima occasione per il terzino sinistro di mettersi in mostra per Kasper Hjulmand arriverà il lunedì di Pasqua, quando la Roma farà visita allo Stadio di Via del Mare di Lecce.