Terrore a Bruxelles, attentato prima di Belgio-Svezia: uccisi due tifosi, partita annullata
È di due morti e parecchi feriti il bilancio di un attentato di matrice terroristica avvenuto a Bruxelles poco dopo le 19.
Si tratta di due tifosi che indossavano la maglia della Svezia, in città per l'incontro contro il Belgio in programma in serata.
L'attentatore, Abdeslam Jilani, ha poi rivendicato sui social la sparatoria avvenuta con un kalashnikov, dicendo di aver voluto vendicare i musulmani appartenenti allo Stato islamico.
L'agguato, avvenuto in centro e a circa 5 km dallo stadio Re Baldovino, ha causato l'annullamento della partita per motivi di sicurezza.
Pubblico trattenuto all'interno dello stadio
Le squadre non sono rientrate in campo. I giocatori svedesi nell'intervallo hanno appreso dei due loro connazionali uccisi nella capitale belga prima dell'inizio dell'incontro, da un uomo che ha poi rivendicato l'atto terroristico a nome dell'Isis.
Il pubblico, circa 35mila persone, è rimasto all'interno dello stadio Re Baldovino per circa un'ora, in attesa di un lento deflusso iniziato poco prima della mezzanotte attraverso speciali corridoi di sicurezza.
Terna italiana
Coinvolti anche l'arbitro Maurizio Mariani e gli assistenti italiani: Fabio Maresca, Daniele Bindoni, Alberto Tegoni, Matteo Marchetti e Aleandro Di Paolo.