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Sognando la Champions, riparte l'Europa League: Roma e Lazio provano a farsela piacere

Aggiornato
La protesta dei tifosi della Roma contro la loro società
La protesta dei tifosi della Roma contro la loro societàDOMENICO CIPPITELLI / NurPhoto / NurPhoto via AFP
Tra oggi e domani i due club della capitale proveranno a cominciare nel migliore dei modi il proprio cammino in Europa sperando di dimenticare, così, le recenti delusioni sia in campo che fuori.

Sia la Lazio che la Roma avrebbero preferito disputare un'altra competizione. Un'ovvietà che, però, nella capitale si vive male. E già, perché entrambe le tifoserie non si accontentano più di calpestare il principale palcoscenico europeo soltanto una volta ogni tanto. 

Anche perché, nel frattempo, l'Atalanta ha effettuato il sorpasso, vincendo un'Europa League e garantendosi spesso e volentieri il pass per la più importante tra le competizioni continentali.

Ma è proprio sul modello bergamasco che i due club capitolini dovrebbero basare le proprie ambizioni: un progetto a lungo termine, magari con lo stesso allenatore che riuscisse a convincere i tifosi ad avere la pazienza necessaria.

Per chiederla agli altri, però, la pazienza bisogna prima sapere cosa sia e la verità è che non sempre i dirigenti di Roma e Lazio hanno dimostrato di possederla. Prova ne sia il recente esonero di Daniele De Rossi e i continui tira e molla della scorsa stagione tra il presidente Claudio Lotito e Maurizio Sarri.

Le novità

Così come succede con la Champions League, c'è molta incertezza su come il nuovo formato influirà sulla composizione del tabellone degli ottavi di finale. Fatto sta che, pur non raggiungendo i premi in denaro della sorella maggiore, anche l'Europa League permette ai club partecipanti mettere da parte un bel gruzzoletto. Sempre meglio di rimanere a casa e guardarla in tv, insomma.

Quello che è certo è che a differenza di quanto succedeva fino alla scorsa stagione, quest'anno, tre vittorie potrebbero non bastare per superare la fase a gironi. La buona notizia per i tifosi disposti a seguire la propria squadra anche all'estero è che la Uefa ha deciso di fissare un limite massimo ai prezzi dei biglietti per il settore ospiti. Limite che si abbasserà ulteriormente nelle prossime stagioni.

Gli esordi delle romane

La Lazio comincerà il proprio cammino nella competizione stasera, contro la Dinamo Kiev, una delle 18 squadre che, per una ragione o un'altra, non gioca i suoi incontri casalinghi nel proprio stadio.

La gara, infatti, si disputerà al Volksparkstadion di Amburgo, dove i biancocelesti proveranno a trovare quell'equilibrio che gli è mancato in questo avvio di stagione, ricco di alti e bassi, oltre che di un pizzico di sfortuna.

Dopo la vittoria contro l'Udinese nel giorno del debutto di panchina di Ivan Juric, la Roma - che potrebbe essere costretta a fare a meno di capitan Lorenzo Pellegrini, assente nella rifinitura di questa mattina - proverà, invece, a confermare le buone sensazioni, nonostante tutto intorno i malumori per la cacciata di De Rossi non si siano ancora sopiti.

La sensazione è che la famiglia Friedkin ci metterà un po' a recupeare la fiducia dei propri tifosi, sempre ammesso che ci riesca. Nel frattempo, meglio continuare a vincere, sebbene l'Athletic Club di Bilbao, rivale domani sera dei giallorossi, non rappresenti il più semplice degli ostacoli.

Dove vedere l'Europa League

Dinamo Kiev-Lazio: appuntamento stasera su Sky e in streaming su NOW. Diretta dalle ore 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 252.

Roma-Athletic Club di Bilbao: anche questo incontro di potrà guardare, domani sera, su Sky, Sky Go e NOW, dalle ore 21, ai canali 201 (Sky Sport Uno) e 252 (Sky Sport).

Questo il programma completo:

Il programma (1 di 2)
Il programma (1 di 2)Flashscore
Il programma (2 di 2)
Il programma (2 di 2)Flashscore