Mourinho: "Alcuni scesi in campo con superficialità, hanno perso un'opportunità"
Come al solito, José Mourinho non si è lasciato andare a dichiarazioni politicamente corrette. Anzi. Dopo il pari della sua Roma in casa del Servette, e il contemporaneo sorpasso dello Slavia Praga al primo posto del girone di Europa League, l'allenatore portoghese ha bacchettato i suoi giocatori.
Il tutto parlando a caldo ai microfoni di Sky Sport, dove ha chiaramente esposto il suo punto di vista: “Occasioni mancate importanti, così come l’inizio del secondo tempo. È una cosa che succede spesso, è un peccato che non ci sia una telecamera nello spogliatoio perché io martello sempre i giocatori su questa situazione. È logico che nel secondo tempo il Servette avrebbe giocato così, noi siamo stati superficiali nell’interpretare questi momenti della partita. Alcuni giocatori hanno perso un’opportunità. Non capisco, ho giocato 150 partite di Champions. La mia motivazione è altissima in queste partite. C’è gente che non ha grande storia europea e gioca queste partite in modo superficiale. Sono sempre gli stessi, è gente che è sempre lì e si concentra per 90 minuti, mentre altri la interpretano in modo superficiale””.
Interrogato su quali fossero i calciatori in questione, il lusitano non ha voluto fare nomi: "Parlo di giocatori in generale. Ci sono anche alcuni che sono partiti dalla panchina, sembra che alcuni nelle trasferte europee non sembrano abituati a stare in panchina e dopo quando entrano hanno un atteggiamento con cui non migliorano la squadra".
Possibili playoff
Riguardo la situazione attuale, che vede la Roma probabilmente obbligata a giocare i playoff di Europa League a febbraio contro una squadra retrocessa dalla Champions, Mou ha voluto distendere l'ambiente: "Non sarà un dramma giocare il playoff, ma sarà difficile. Sarà comunque una motivazione giocare contro una squadra che viene dalla Champions. Non faccio dei playoff un dramma, è più drammatico il fatto che alcuni giocatori hanno perso un’opportunità e che abbiamo ripetuto nuovamente un approccio sbagliato nel secondo tempo”.
Infine, l'allenatore giallorosso ha voluto anche ricordare come i suoi giochino in modo totalmente diverso in casa e fuori, e che oggi ne ha avuto la riprova: "I giocatori possono continuare a martellare e a lavorare ogni giorno. Siamo un gruppo fantastico con gente buona e seria, ma è un po’ nel Dna questa cosa. In casa abbiamo una mentalità, fuori casa un’altra. Avremmo comunque potuto vincere la partita nonostante queste difficoltà”