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Le migliori rimonte europee dell'era Klopp: l'Atalanta è avvertita

Ste Carson
Gini Wijnaldum, Trent Alexander-Arnold e Jordan Henderson del Liverpool festeggiano un gol al Barça
Gini Wijnaldum, Trent Alexander-Arnold e Jordan Henderson del Liverpool festeggiano un gol al BarçaAFP
Il Liverpool ha bisogno di una delle migliori rimonte della sua storia per avanzare in Europa League.

Gli uomini di Jurgen Klopp hanno subito tre gol dall'Atalanta nell'andata dei quarti di finale di Europa League disputata ad Anfield la scorsa settimana.

Non è, però, la prima volta che i Reds hanno bisogno di una rimonta incredibile per tirarsi fuori dai guai.

Il Liverpool ha, infatti, dalla sua, una storia di 'remontadas' drammatiche: la mente va subito a quella di Istanbul nel 2005, ma ce ne sono state molte altre.

Due esempi recenti e, soprattutto, sotto la guida dell'attuale manager Klopp sono i più rilevanti.

Liverpool 4-0 Barcellona (4-3)

Sulla strada per la conquista del titolo di Champions League 2019, il Liverpool ha avuto il compito di ribaltare un 3-0 subito in Catalogna.

Sarebbe stato un compito arduo anche se di fronte ci fosse stata una cosiddetta "piccola", ma contro il Barcellona, una delle squadre più famose del continente, sembrava davvero una missione impossibile.

Il Barça, consapevole delle difficoltà che avrebbero avuto i suoi avversari, ha persino scherzato, sui social media, sull'idea che il Liverpool potesse riuscirci.

Come si legge nel post qui sopra, il primo gol del Liverpool è arrivato nella prima frazione.

Va detto che Alisson, che aveva da poco firmato per il Liverpool dalla Roma, è stato autore di una prestazione incredibile, negando il gol a Lionel Messi e Luis Suarez.

Un cambio dopo l'intervallo che sembrava di cattivo auspicio si è rivelato in realtà positivo per la squadra di Klopp: l'infortunato Andy Robertson è stato sostituito da Gini Wijnaldum.

L'olandese non ci ha messo molto ad avere un impatto positivo per i suoi, segnando al 54' con un tiro potente verso la Kop, prima di completare la propria doppietta con un delizioso colpo di testa due minuti dopo.

Per chi non ha ancora finito di contare, il Liverpool aveva già riequilibrato i conti con il Barcellona, un'ipotesi impensabile prima del calcio d'inizio.

Il Barça, che quasi certamente puntava ai tempi supplementari e ai rigori, si è irrigidito dopo la doppietta di Wijnaldum e Alisson ha continuato a proteggere la sua porta.

A dieci minuti dalla fine, Trent Alexander-Arnold si è fatto avanti per battere un corner d'autore e ha notato che i giocatori avversari non stavano prestando attenzione.

Il terzino nato a Liverpool ha lanciato la palla in area trovando Origi che era l'unico uomo all'interno dell'area di rigore con gli occhi aperti.

L'istinto ha preso il sopravvento e il belga ha messo in rete il pallone del 4-0 (4-3 complessivo) con i Reds protagonisti di una delle più incredibili rimonte della storia della Champions League.

Liverpool 4-3 Dortmund (5-4 in aggregato)

Era la prima stagione di Klopp con il Liverpool quando il tecnico tedesco fu costretto ad affrontare il suo ex club nelle fasi a eliminazione diretta dell'Europa League.

L'andata, pareggiata per 1-1 in Germania, non offrì molto da scrivere, ma il ritorno è qualcosa di cui i tifosi dei Reds parlano ancora oggi con orgoglio.

Dopo soli nove minuti, la squadra ospite era in vantaggio per 2-0 ad Anfield e sembrava che il Liverpool potesse uscire dall'Europa dopo aver raggiunto l'intervallo con il vantaggio intatto.

Va notato, inoltre, che questo Liverpool non era ancora la squadra esperta che avremmo visto verso la fine del 2020.

Gli undici titolari
Gli undici titolariFlashscore

Ad ogni modo, c'era una partita da vincere.

Origi, che si sarebbe guadagnato poi una certa fama, colpì subito in avvio di ripresa, scatenando il caos.

Poco dopo, però, Marco Reus aveva tolto il vento dalle vele del Liverpool ripristinando il vantaggio del Dortmund.

Ma non è bastato.

Philippe Coutinho ha segnato per il Liverpool al 66', poi Mamadou Sakho ha pareggiato i conti al 77'.

Ma sul 4-4 (in totale), i Reds erano ancora fuori dall'Europa League per la vecchia regola dei gol in trasferta e avevano bisogno di un'altra rete.

Il Liverpool, stremato, ha continuato a insistere e, nei minuti di recupero, Dejan Lovren ha trasformato in gol un bel cross di James Milner per regalare un'altra famosa rimonta ai fedeli di Anfield.

Atalanta contro Liverpool?

Ebbene, prima del fischio d'inizio di stasera, gli italiani sono in vantaggio sui Reds per 3-0.

Un ricordo confortante per il Liverpool potrebbe essere la vittoria per 5-0 al Gewiss Stadium nel 2020, ma a suo sfavore c'è che non possono contare sul pubblico di Anfield per sostenerli.

Certo, i tifosi in trasferta faranno sentire la loro presenza, soprattutto in caso di gol, ma il vantaggio del pubblico è nettamente a favore dell'Atalanta.

I nerazzurri hanno un vantaggio di tre gol e sono consapevoli della debolezza dell'avaguardia del Liverpool e della sua difficoltà di superare le squadre difensive.

Se l'Atalanta "parcheggerà" l'autobus, ci vorrà forse la più grande prestazione in attacco di una squadra di Klopp nei turni a eliminazione diretta di Europa League per ribaltare lo svantaggio.

Tutti gli occhi sono puntati su Mohamed Salah, Darwin Nunez, Luis Diaz, Diogo Jota e Cody Gakpo.

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