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La Lazio non fallisce la prova Twente e vola in classifica: decidono Pedro e Isaksen

Massimiliano Macaluso
Pedro è stato decisivo
Pedro è stato decisivoMARCO ROSI - SS LAZIO/GETTY IMAGES EUROPE/Getty Images via AFP
Lo spagnolo nel primo tempo e il danese nel secondo trascinano la squadra della capitale, in superiorità numerica per 80 minuti.

Ad Enschede, sul campo del Twente, la Lazio vince il suo terzo match in questa stagione di Europa League imponendosi 0-2 contro gli olandesi. Adesso i biancocelesti sono una delle due squadre a punteggio pieno, insieme al Tottenham.

Partita subito in discesa

La prima svolta - e che svolta - del match arriva dopo appena dieci minuti: Boulaye Dia viene steso da Lars Unnerstall uscito fuori area alla disperata dopo un errato piazzamento della difesa olandese e il portiere del Twente viene giustamente espulso, lasciando i suoi in inferiorità numerica.

Con un uomo in più la Lazio ci mette un po' a carburare ma conquista pian piano il dominio del match, sfiorando il gol con il tiro-cross di Adam Marusic che prende il palo.

Al 37esimo un'azione ben manovrata della Lazio permette a Matias Vecino di servire un solissimo Pedro che non sbaglia un rigore in movimento, ma l'arbitro annulla. Il VAR però ricontrolla l'azione e convalida lo 0-1 biancoceleste.

Nel finale di tempo la Lazio sfiora più volte il doppio vantaggio con Samuel Gigot, Luca Pellegrini e ancora Adam Marusic, ma il risultato non cambia.

La Lazio è a quota 9
La Lazio è a quota 9Flashscore

Isaksen chiude i conti nel finale

Nella ripresa la squadra ospite sfiora due volte il gol, in entrambi i casi con uno scatenato Luca Pellegrini: il laterale sinistro prima colpisce la traversa, poi spara alto da buona posizione.

La fase centrale del secondo tempo è combattuta e nervosa, senza particolari sussulti da una parte e dall'altra. Nelle file biancocelesti entrano Nicolò Rovella e Taty Castellanos, apparso subito frizzante: l'argentino prima si procura un penalty (poi revocato dal VAR che ha giudicato il contatto troppo lieve) e poi serve a Loum Tchaouna un pallone d'oro per raddoppiare, sprecato dall'ex Salernitana, che non ha saputo centrare lo specchio con il suo piede debole, il destro.

Il risultato rimane in bilico fino all'88esimo quando una ripartenza dei biancocelesti dettata da Pedro, in superiorità numerica, trova Fikayo Dele-Bashiru che serve l'accorrente Gustav Isaksen, entrato a metà secondo tempo. Il danese da due passi non sbaglia e porta i suoi sull 0-2 sigillando il punteggio.

È l'ultima grande emozione del match, che regala ai biancocelesti un successo mai in discussione che permette alla Lazio di rialzarsi dopo il ko di Torino.