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L'Atalanta sfida il Liverpool ad Anfield con l'obiettivo di diventare l'incubo di Klopp

Raffaele R. Riverso
Jurgen Klopp adrà via a fine stagione
Jurgen Klopp adrà via a fine stagionePAUL ELLIS / AFP
Nei quarti di finale, i nerazzurri proveranno a ribaltare i pronostici buttando fuori i reds il cui obiettivo è quello di rendere trionfale l'uscita di scena di Jurgen Klopp. La Dea, però, vuole fare da guastafeste.

Il sorteggio non è stato molto fortunato per l'Atalanta. E già, perché se è vero che per vincere un torneo bisogna battere le più forti è anche vero che la Dea ha beccato il principale candidato alla vittoria dell'Europa League. Il più forte di tutti, insomma.

Il secondo posto in Premier League - con gli stessi punti dell'Arsenal capolista che ha una migliore differenza reti - basterebbe da solo a spiegare che tipo di avversario si ritroveranno di fronte i ragazzi di Gian Piero Gasperini.

La situazione di classifica dei reds
La situazione di classifica dei redsFlashscore

Tuttavia, a rendere ancora più pericolisi i reds c'è la loro voglia di regalare al proprio allenatore gli ultimi due titoli della sua leggendaria avventura a Anfield. Jurgen Klopp, infatti, a fine stagione andrà via e l'obiettivo di Mo Salah e compagni e che lo faccia in maniera trionfale.

Davide contro Golia

Gli undici gol rifilati allo Sparta Praga negli ottavi di finale del torneo sono molto di più di una dichiarazione d'intenzioni. Perché uno può avere anche solo l'intenzione, mentre il Liverpool ha pure i mezzi.

E che mezzi: Salah, Darwin Núñez e Luis Diaz formano uno dei tridenti più forti del vecchio continente e, quest'anno, la difesa dell'Atalanta non ha sempre dato la sensazione d'infallibilità. Men che meno nelle ultime uscite. E, sotto questo aspetto, l'assenza di Giorgio Scalvini è pesantissima.

Solo tre vittorie nelle ultime dieci gare
Solo tre vittorie nelle ultime dieci gareFlashscore

Detto questo, guai a dare per spacciata la Dea che ha dimostrato di sapersi esaltare sui grandi palcoscenici, quando c'è da giocarsela con i migliori: "Giocare contro di loro è come andare dal dentista", ebbe a dire, non a caso, Pep Guardiola alla vigilia di una sfida Champions contro i nerazzurri.

Il precedente

E riguarda proprio la massima competizione europea l'ultima visita degli orobici a Anfield, datata 25 novembre 2020. Ebbene, nella quarta giornata della fase a gruppi a spuntarla furono proprio i bergamaschi, grazie alle reti di Ilicic e Gosens.

A imporsi, tre settimane prima all'Atleti Azzurri d'Italia era, però, stato il Liverpool che aveva inflitto una dolorosissima manita ai lombardi. Questo per dire che, oggi come allora, la Dea è capace di tutto il meglio, ma anche di tutto il peggio. Di battere 3-0 il Napoli al Maradona e pareggiare 2-2 allo Juventus Stadium mentre eliminava lo Sporting agli ottavi e, allo stesso tempo, di perdere 2-1 a Cagliari.

Tutto in gioco

Certo è che la banda del Gasp è ancora in corsa per tutti i propri obiettivi: oltre a rincorrere la finale di Europa League, infatti, i nerazzurri puntanto ancora con ambizione il quarto posto in campionato e il prossimo 24 aprile, proveranno a ribaltare in casa la sconfitta per 1-0 rimediata a Firenze nel ritorno della semifinale di Coppa Italia.

Ed è per questa ragione che, a prescindere da come andrà sui tre fronti, la Dea può già essere più che soddisfatta della propria campagna, considerato che la stagione di club ben più ricchi e blasonati è già finita da un pezzo.

Il match di Anfield
Il match di AnfieldFlashscore