Il Brighton sta iniziando a vedere di nuovo la luce alla fine del tunnel. Dopo la bella stagione 2022-23,la squadra allenata da Roberto De Zerbi ha vissuto mesi complicati, anche a causa della perdita di una buona parte degli effettivi dell'anno scorso. Oggi, tuttavia, andrà all'assalto del primo posto nel girone di Europa League.
Una ritrovata fluidità e consistenza
Se c'è una cosa che non è cambiata nel Brighton dall'anno scorso è la spettacolarità del suo calcio. Offensivo, fluido, automatico, istantaneo... È una lunga lista di aggettivi cherappresenta bene ciò che l'allenatore ha messo in atto da quando è arrivato sulla costa sud dell'Inghilterra. La presenza di Kaoru Mitoma sulla fascia sinistra e quella di Evan Ferguson e Danny Welbeck in avanti permettono alla manovra di essere verticale. E quando questi uomini sono in forma, tutto va meglio.
Certo, questo stile di gioco a volte si rivela infruttuoso, visto che il possesso e la bellezza del gioco non sempre sono sinonimo di risultati. È un po' la storia recente della squadra. Anche questo fine settimana, contro il Burnley, il club non è stato in grado di trovare la svolta, poiché ogni palla che arrivava nell'area avversaria veniva respinta dalla difesa avversaria.
Oggi, tuttavia, arriva il momento della verità. Nello stadio di casa, infatti, i biancoazzurri dovranno imporsi sul Marsiglia allenato da Gennaro Gattuso per riuscire a scavalcarlo nel gruppo di Europa League e ottenere il primo posto, che significherebbe accesso diretto agli ottavi di finale di questa competizione.
Essere competitivi
Ma il Brighton ha anche bisogno di ritrovare il proprio equilibrio. Alcuni errori stanno costando caro al club, impedendogli di realizzare le proprie ambizioni. De Zerbi non ha esitato a ricordarlo ogni volta che la domanda gli è stata posta in conferenza stampa.
"Stiamo cercando di giocare bene e di non commettere errori stupidi. Non siamo ancora al massimo, possiamo fare meglio e dare gioie ai nostri tifosi. Cerchiamo sempre di competere al massimo e di giocare ad alti livelli", ha detto di recente il tecnico bresciano.
Anche questo non è sempre facile, visto anche l'importante numero di infortuni da segnalare. Tuttavia, lo spirito rimane lo stesso: mettere in campo lotta e competitività. Ed è proprio di questo che il Marsiglia dovrà guardarsi stasera, perché i Seagulls non si tireranno indietro finché non avranno raggiunto il loro obiettivo. Che è quello di arrivare il più in avanti possibile, soprattutto in Europa.