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Europa League: Dovbyk non basta, l'Athletic Bilbao nel finale strappa un punto alla Roma

Massimiliano Macaluso
L'esultanza di Dovbyk
L'esultanza di DovbykFEDERICO PROIETTI/Federico Proietti/DPPI via AFP
Avanti grazie all'ucraino, la squadra giallorossa è stata ripresa a cinque dalla fine da Aitor Paredes.

Nel primo match stagionale in Europa League, la Roma non va oltre l'1-1 casalingo contro l'Athletic, che dopo un primo tempo sottotono nella ripresa è rimasto attaccato al match e ha strappato un punto importante.

Primo tempo perfetto della Roma...

Dopo un primo quarto d'ora bloccato, coinciso con lo sciopero del tifo organizzato giallorosso, la Roma inizia a spingere alzando il baricentro, e di conseguenza costringendo i baschi nella propria metà campo complicando le loro vie d'uscita.

La pressione dei padroni di casa ha effetto dopo la mezz'ora, quando un'azione nata da un tunnel geniale di Paulo Dybala a metà campo ha favorito Angelino sulla sinistra, il cui cross perfetto ha trovato Artem Dovbyk liberissimo di colpire in area di rigore: 1-0 Roma e terzo gol stagionale per l'ucraino.

La squadra giallorossa è stata brava a contenere gli ospiti tenendo la palla e difendendo alta, e di conseguenza rischiando pochissimo, ad eccezione di una punizione dal limite poi finita alta e qualche timido affondo.

...che poi si abbassa troppo e subisce il pari

La ripresa inizia con un cambio tutto argentino: fuori Paulo Dybala, acciaccato, dentro Matias Soule, fin qui utilizzato pochissimo da Daniele De Rossi e Ivan Juric.

Proprio il neo entrato ha avuto una grossa chance per il 2-0 col mancino, ma Julen Agirrezabala salva come può. Il gol mancato tiene in gara i baschi, che protestano per un penalty non fischiato per un presunto fallo commesso da Bryan Cristante.

La Roma sostituisce Tommaso Balzandi e Zeki Celik, out per un problema fisico, mentre nelle file dei baschi di vede il campione d'Europa Nico Williams e l'ex Torino Alex Berenguer.

L'ultima parte di gara vede i capitolini concedere qualcosa in più e cedere progressivamente il pallino del gioco agli avversari, e per questo motivo Ivan Juric getta nella mischia Leandro Paredes per provare a tenere maggiormente il possesso nei minuti finali, scegliendo Eldor Shomurodov in avanti come totem offensivo.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchFlashscore

Ma a gelare i giallorossi è un altro Paredes, Aitor, che dopo una sponda di Unai Nunez segna di testa su palla da fermo a cinque dalla fine.

Nel finale la Roma si rigetta in avanti per provare a riportarsi in vantaggio ma è troppo tardi, e così il match finisce in parità.