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Verso Fiorentina- Maccabi Haifa, Italiano: "Metterei la firma per vincere un trofeo"

ANSA
Vincenzo Italiano in sala stampa
Vincenzo Italiano in sala stampaProfimedia
Alla vigilia della sfida contro il Maccabi, il tecnico della Fiorentina ha anche parlato del suo futuro: "La società conosce il mio pensiero"

"Metterei la firma per portare a casa un trofeo, da parte mia massimo impegno e massima professionalità da qui alla fine". Così Vincenzo Italiano aspettando il ritorno degli ottavi di Conference League domani alle 18,45 contro il Maccabi Haifa, battuto all'andata per 4-3 con un gol di Barak al 95'.

"Il mio futuro? Ne ho parlato con la società e penso che sia al corrente del mio pensiero - ha aggiunto a domanda precisa il tecnico della Fiorentina il cui contratto scade a giugno con opzione al 2025 legata a determinati obiettivi - . Ora però vogliamo concentrarci su tutte e tre le competizioni che ci vedono ancora in corsa, più avanti vedremo ciò di cui saremo capaci''.

La cautela del coach viola
La cautela del coach violaFlashscore

Maledetti rigori

Intanto c'è da centrare la qualificazione ai quarti e sfatare la maledizione dei rigori: "Abbiamo vinto il primo round all'andata ma la pratica non è ancora chiusa. Il Maccabi farà di tutto per ribaltare il risultato, noi dobbiamo sfruttare questo piccolo vantaggio. Quanto ai rigori, anche oggi ci siamo fermati a lungo a batterli, è un problema che ha stufato anche la squadra".

Tra i convocati mancano ancora Kouamé e Christensen oltre a Castrovilli (non in lista Uefa) e Milenkovic out per squalifica come lo stesso Italiano.

Così all'andata
Così all'andataFlashscore