La Fiorentina si è trovata costretta a una rimonta dopo la sconfitta subita 1-0 la scorsa settimana in Austria. Obiettivo centrato con brivido dai giocatori di Vincenzo Italiano, che si sono affidati a un grande Nico Gonzalez per superare per 2-0 un Rapid Vienna decisamente meno brillante dell'andata.
Il primo tempo è stato ricco di occasioni da un lato e dall'altro. A farla da padrona, nei minuti iniziali, il Rapid Vienna, con un Grull pericoloso in diversi frangenti e una traversa colpita da Moyulu.
Poi, però, è stata la squadra di Italiano a prendere il controllo del gioco, spingendosi avanti soprattutto con Nzola, che ha avuto due opportunità sottoporta ma non è stato abbastanza cattivo, trovando Hedl sulla sua strada. Pericolosi anche i tiri di Nico Gonzalez e Kouamé non hanno avuto esito positivo.
Il secondo tempo ha confermato il trend, con una Viola sempre più in crescita, che però ha concesso diverse occasioni agli avversari.
Al 56', il primo brivido è arrivato sponda ospiti, con Mayulu che è arrivato in porta sfruttando un'ottima azione di squadra, ma Terracciano è riuscito a bloccare il suo tiro in due tempi. Al tentativo austriaco ha risposto con prontezza Nico Gonzalez, che ha sfiorato il vantaggio pochi secondi dopo, andato però a vuoto.
Tre minuti dopo, però, l'argentino non si è fatto trovare di nuovo impreparato. A ispirare la sua azione, ancora una volta, una pennellata pressoché perfetta di Kouamé, che con un cross rasoterra ha generato una carambola furiosa in area, parata da Hedl, con Gonzalez che ha però prontamente raccolto il rimbalzo, pareggiando il punteggio dell'andata.
Nei minuti finali, la Fiorentina è cresciuta, ritrovandosi in completo controllo della gara. L'occasione per ribaltare il match è arrivata a pochi secondi dal 90' quando Sattlberger ha commesso un fallo di mano nella sua area, portando il direttore di gara a fischiare il calcio di rigore.
Dagli undici metri, ancora una volta, Nico Gonzalez non ha sbagliato, regalando il raddoppio valido per la qualficazione ai suoi. La Fiorentina si è quindi qualificata ai gironi di Conference League.