Conference, la Fiorentina domina ma non fa male: contro il Plzen è solo 0-0
La sfida di Conference League tra Fiorentina e Viktoria Plzen si deciderà al ritorno: in Repubblica Ceca, i viola si sono fermati sullo 0-0, rimandando il discorso qualificazione alla partita del Franchi.
Come già visto nella partita contro la Juventus, anche nella prima frazione della sfida di Conference League, i viola hanno mantenuto il controllo della gara, ma hanno faticato a sfondare.
Gli uomini di Italiano hanno dominato il possesso palla, gestendo il ritmo e limitando al minimo lo spazio di manovra degli avversari, che raramente sono riusciti a entrare nell'area viola.
Nonostante il dominio sul piano del gioco, sono state davvero poche le occasioni della Fiorentina di trovare la rete del vantaggio.
Soltanto dopo la mezz'ora, si è mosso qualcosa in attacco, anche se la maggior parte dei pericoli sono partiti da azioni personali e tiri dalla distanza. A far spaventare i cechi sono stati Nico Gonzalez, Biraghi e Belotti, pericolosi ma non cinici abbastanza per sbloccare il risultato.
Da parte dei padroni di casa, invece, un solo brivido: quello al 24', quando Vydra ha provato a beffare Terracciano con un destro di prima intenzione che si è spento sul fondo.
Lancio di fumogeni nel secondo tempo
Le occasioni migliori, però, sono arrivate nella seconda frazione, che per la maggior parte del tempo ha mantenuto il copione dei primi 45 minuti ma ha saputo regalare qualche emozione in più.
I viola hanno trovato l'azione più pericolosa della gara al 55', quando Beltran è riuscito ad arrivare alla conclusione con un tiro sul primo palo, che però è stato bloccato da Jedlicka.
Quello che forse è stato l'evento più rilevante della partita, però, è arrivato dagli spalti: al 65', l'arbitro è stato costretto a interrompere la gara per via del lancio di alcuni fumogeni sul terreno di gioco, partiti dal settore ospiti dove si trovavano i tifosi viola.
A riportare la pace sono stati Nico Gonzalez, Dodò e Biraghi, che hanno provato a calmare gli animi, calciando via i fumogeni.
Neanche i cambi di Vincenzo Italiano sono bastati a ravvivare una Fiorentina che è sembrata accontentarsi di un pareggio, mentre il Plzen, pur chiudendosi nella propria area senza mostrare troppa voglia di andarla a vincere, ha avuto qualche occasione nel finale.
L'ultima vera occasione della gara si è registrata al 78', quando Tomas Chory ha sfiorato il gol con un tiro da distanza ravvicinata, che però non è bastato a sbloccare il risultato.